Montero: "Bentancur è arrivato alla Juve già uomo, ha personalità. Dybala da Pallone d'Oro"
A presentarlo ulteriormente ci ha pensato un altro uruguaiano che ha fatto in passato le fortune della Juventus, Paolo Montero: “Bentancur è stato un grande colpo, è un giovane di livello top – ha detto l'ex difensore in un'intervista rilasciata a TuttoSport - Non sono stupito perché parliamo di un ragazzo che è arrivato in Argentina molto giovane e a 18 anni già indossava la maglia del Boca, alla Bombonera. Nel Boca, nel River e anche nel mio Rosario Central la pressione è alta, come alla Juve. Bentancur è arrivato a Torino già uomo. Non pensate sia facile giocare nel Boca, devi saper gestire lo stress di dover vincere sempre. Bentancur era titolare e si è laureato campione. Può giocare bene o male, ma una cosa è certa: la personalità non gli manca. Se è fatto della mia stessa pasta? Non paragonatelo a me. Parliamo di ruoli diversi, ma Rodrigo è davvero forte, anche più di me. Ha una bella lettura del gioco. E poi è tosto, come la maggior parte degli uruguaiani. Non dovete pensare che sia una coincidenza: noi siamo un Paese piccolo tra Brasile e Argentina. E se ci capita una chance siamo determinati a coglierla».
Poi su Higuain e Dybala: “Le critiche al Pipita non le capi- sco. Gonzalo è un fuoriclasse. E’ da più di 10 anni che segna tanto: ha fatto gol con River Plate, Real Madrid, Napoli, Juve, la Nazionale... Scusatemi, qual è il problema se ha trascorso 15 giorni senza segnare?. Dybala è intelligente e si vede nei gol: legge in anticipo dove può arrivare la palla. Il futuro dipenderà da lui: potenzialmente è da Pallone d’Oro. Chiellini fuori dai 30 per il Pallone d'Oro? Se mancasse Messi sarebbe scandaloso, ma lasciare fuori dall’elenco un difensore di livello mondiale come Chiellini è comunque molto strano, soprattutto perché nell’ultimo anno Giorgio è arrivato in finale di Champions con la Juve. Bonucci? La Juve ha perso un centrale fortissimo, ma l’ossatura è rimasta e alla fine i bianconeri lotteranno per vincere tutto. La società e Allegri hanno svolto un lavoro straordinario in questi anni: la Juve attraversa i momenti di transizione... vincendo”. Chi vince la Champions da due anni, invece, è Zidane: “Zizou è umile, intelligente, pratico e poi studia. Potrebbe fare qualsiasi cosa e sarebbe sempre il migliore. Anche se decidesse di fare l’ingegnere sarebbe il numero uno...”.