Montella: "Non dobbiamo porci limiti. Bacca? Era autorizzato ad andare a Siviglia"
Dopo il rammarico per la vittoria del derby sfumata all'ultimo minuto, il Milan ha ripreso a marciare con una bella vittoria sull'Empoli. Anche se il primo tempo non è piaciuto a Vincenzo Montella, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: " Ho visto un primo tempo in cui abbiamo sofferto più del dovuto, concesso troppo e siamo stati poco propositivi e poco lucidi, con poca convinzione. Malissimo le marcature preventive, braviinvece nel costruire. Il secondo tempo invece ha rappresentato l'altro lato della medaglia, che dovremmo inseguire per 90'. Abbiamo dimostrato di saper fare quello su cui lavoriamo. Noi l'anti-Juve? Non ho questi pensieri, dobbiamo far crescere la squadra e i singoli. C'è tanto lavoro da fare ancora, dobbiamo avere la continuità che a volte ci manca nei 90'. Non dobbiamo porci limiti, ma nel senso di migliorarci. Lapadula? Se ha questi numeri non è un problema per me e per le mie scelte, ma per gli avversari. Bacca a Siviglia? Lo sapevo, è stato autorizzato dalla società e da me, nei giorni liberi un calciatore può andare dove vuole. Spero si sia divertito, noi l'abbiamo fatto". In sala stampa, Montella ha poi aggiunto: "Regali a gennaio? Me li aspetto... da Corsi per Martusciello. Io di solito i regali a Natale li faccio, sono più quelli che faccio che quelli che ricevo. Il closing? Non lo so, non so niente. Non ne ho parlato neanche con Galliani. Ora mi riposo due giorni...Bernardeschi in un Milan giovane ed italiano? Voi di Firenze mi siete mancati... (la domanda era di un giornalista di Firenze, NDR). Non possiamo prendere tutti giovani, serve anche qualche vecchietto. E' un giocatore importante. La prima panchina gliel'ho fatta fare io a 17 anni, poi si è infortunato. E' un giocatore forte e completo che alla sua età sta in Nazionale, tutti gli allenatori vorrebbero giocatori forti. Sempre"