Mondiali in Qatar, molte città francesi boicottano l'evento: il motivo

A poco più di un mese dall'inizio del Mondiale in Qatar, tante grandi città francesi stanno prendendo una decisione forte a causa della violazione dei diritti umani e dell'ambiente. A riportare la notizia è RMC Sport: secondo l'emittente francese, in diverse città tra cui Lille, Reims e Strasburgo, non verranno installati maxischermi o fan zone durante le partite dei Mondiali. 

È questa la decisione presa a Lille, dove il consiglio comunale ha deciso all'unanimità di boicottare il Mondiale nelle modalità già citate. A confermare la decisione anche un tweet del sindaco di Lille, che ha definito il Mondiale come una cosa "senza senso per quanto riguarda i diritti umani, l'ambiente e lo sport", annunciando poi l'assenza di maxischermi in città.

Per Strasburgo e Reims la decisione è uguale

La stessa decisione è stata presa a Strasburgo, sede della Corte europea dei diritti dell'uomo. Ad annunciarlo è stato il sindaco all'inizio della settimana, spiegando che la città non può chiudere un occhio quando i diritti umani vengono violati in questo modo, ma rimarcando anche che il problema è legato anche all'ambiente, visti gli stadi climatizzati e i tantissimi voli aerei che arriveranno ogni giorno in Qatar. Infine, a Reims, il sindaco non installerà né una fan zone né un maxischermo per gli stessi motivi. 

Sempre secondo RMC Sport, nelle prossime settimane potrebbero accodarsi altre città, tra cui Marsiglia e Bordeaux. Intanto, in Francia, più si avvicina il Mondiale, più la competizione diventa un caso.

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