Mondiali femminili, Trump attacca il capitano Usa Rapinoe: “Finisca il lavoro”
Doppietta e polemiche per Megan Rapinoe, capitano della nazionale statunitense che con due gol su calcio di rigore ha eliminato la Spagna negli ottavi dei Mondiali in corso in Francia. Alla fantasista dei Seattle Reign FC non è bastata la doppietta per evitare il duro attacco di Donald Trump, che le ha contestato il fatto di non aver cantato l’inno nazionale proprio prima della sfida con le spagnole.
La risposta di Rapinoe non si è fatta attendere: “Non andrò alla Casa Bianca se dovessimo vincere e fossimo invitate, cosa di cui dubito”. Parole che non sono andate giù al presidente degli Stati Uniti, che tramite un tweet ha risposto alla stella USA: “Sono un grande fan del calcio femminile ma Megan dovrebbe prima vincere e poi parlare. Finisca il suo lavoro! Non abbiamo neanche invitato ancora Megan o la squadra, ma ora lo farò, sia in caso di vittoria che di sconfitta. Megan non dovrebbe mancare di rispetto al nostro Paese, alla Casa Bianca, o alla nostra bandiera, soprattutto dopo tutto quello che abbiamo fatto per lei e la squadra. Sia orgogliosa della bandiera che indossa", ha concluso Trump.
Guarda il video di Rapinoe che non canta l'inno.