MLS, si riparte l’8 luglio: le partite si giocheranno a Disney World
È ufficiale, il calcio riparte anche negli Stati Uniti. Dopo lo stop del 12 marzo scorso, la MLS ha infatti comunicato le date e le modalità di ripresa del campionato americano: si giocherà dall’8 luglio all’11 agosto e – come già avvenuto per l’NBA – tutte le 54 partite della stagione andranno in scena al Walt Disney World Resort di Orlando, in Florida.
DATE E MODALITÀ
Il parco divertimenti è infatti munito di un grande complesso sportivo con campi multiuso, l’ESPN Wide World of Sports Complex, dove i 26 club della Major League Soccer si affronteranno con un format rivisitato. L’8 luglio inizierà la fase a gironi, in cui le squadre saranno divise in 6 gruppi tenendo conto dei punti fatti nella regular season. Poi tra il 25 e il 28 ci saranno gli ottavi di finale, mentre tra il 30 luglio e l’1 agosto i quarti. Il 5 e 6 agosto le semifinali e, infine, l’11 agosto si giocherà la finale. 26 giornate di gioco e 54 partite, di cui 39 della fase a gironi e 15 per i turni a eliminazione diretta.
L’ORGANIZZAZIONE DEL TORNEO
Tutti i 26 club della MLS alloggeranno nei 27 hotel del Walt Disney World Resort, e le gare si giocheranno quasi tutti i giorni in tre orari diversi: alle 9:00, alle 20:00 e alle 22:30 locali. Le sostituzioni, secondo la nuova regola approvata dall’IFAB, potranno essere di 5 per squadra. Riguardo la salvaguardia della salute, il torneo utilizzerà dei protocolli medici estesi e un piano completo per i test sul Covid-19 sviluppato da esperti in malattie infettive.
LE PAROLE DEL COMMISSARIO MLS
“L'opportunità di avere tutti i 26 club in un ambiente controllato ci consente di aiutare a proteggere la salute dei nostri giocatori, allenatori e di tutto il personale per quando torneremo a giocare” le parole di Don Garber, Commissario MLS, riportate sulla nota ufficiale della MLS. “Riconosciamo anche che la morte di George Floyd e di altri ha focalizzato l’attenzione del nostro paese su questioni di ingiustizia razziale, disuguaglianza e violenza contro uomini e donne di colore. Insieme ai nostri proprietari, giocatori e staff, la Lega e i suoi club sono profondamente impegnati nel creare programmi significativi e di impatto per affrontare questi problemi che hanno afflitto la nostra società per troppo tempo”.