Milan, Pioli: "Dobbiamo essere ambiziosi, dimostriamo chi siamo"
Settimana più complicata del previsto per il Milan, che ha trovato la prima sconfitta dopo 8 mesi in Europa League contro il Lille.
Stefano Pioli, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Verona, non fa drammi e anzi prende questo stop come uno stimolo per fare ancora meglio: "Sappiamo qual è il nostro percorso e dobbiamo prendere la sfida di domani con grande determinazione. Le pressioni ce le siamo create da soli, perchè siamo molto rigidi con noi stessi e vogliamo essere ambiziosi. Contro il Verona sarà un'altra opportunità per dimostrare che squadra siamo, per dimostrare di essere a certi livelli".
Pioli ha poi parlato di due singoli importantissimi della propria rosa, come Ibrahimovic e Romagnoli: "Parlo con tutti i giocatori e con Ibra non c'è stato bisogno di alcun intervento dopo la partita di giovedì. Se l'ho sempre utilizzato è perché lo staff e il giocatore credevano che fosse la situazione migliore. Valuteremo le scelte di volta in volta, guardando le condizioni dei giocatori e non guardando troppo in là. Romagnoli? Spesso nel calcio gli elogi e le critiche sono eccessive. Stiamo parlando di uno dei leader della squadra, può capitare di avere degli episodi sfavorevoli durante una partita".
Infine, il punto anche sulle condizioni di Rebic, di rientro dopo il brutto infortunio al gomito, e sul momento di Tonali: "Rebic sta meglio, ma non credo potrà giocare dal primo minuto. Non è ancora al 100%, mi auguro di averlo al massimo dopo la sosta. Con Tonali ci vuole pazienza, l'importante è che i calciatori abbiano qualità. Contro il Lille aveva di fronte un avversario difficile come Renato Sanches. Sono occasioni per crescere".