Milan, Pioli: "Mi aspettavo una risposta del genere"
La risposta che Stefano Pioli si aspettava dopo la sconfitta contro la Juventus è arrivata. Tre giorni dopo il ko contro i bianconeri, il Milan è tornato alla vittoria battendo per 2-0 il Torino: "Mi aspettavo una risposta del genere - spiega Pioli a Dazn - siamo una squadra giovane ma forte e consapevole. Volevamo dimostrare che, oltre la sconfitta contro la Juventus, siamo squadra".
Una partita dal doppio volto quella del Milan, soprattutto con un primo tempo che ha soddisfatto l'allenatore: "Abbiamo giocato un primo tempo di alto livello, soprattutto sulla qualità. Poi abbiamo gestito e sofferto nel secondo tempo, ma è normale e giusto contro una squadra che sta bene. Sono soddisfatto della partita di stasera e della prestazione dei ragazzi".
Tre punti che consentono al Milan di guardare con serenità la sfida di domani tra Roma e Inter: "La guarderò perché è una bella partita, non per la classifica - racconta Pioli - Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo essere soddisfatti di quello che stiamo facendo, ma nel calcio devi dimostrare il tuo valore in ogni partita".
L'elogio a Leao e Kessie
Decisivi per la vittoria contro il Torino sono stati i gol di Leao e Kessie. Per entrambi Pioli ha speso parole d'elogio: "Leao è un attaccante, che giochi prima o seconda punta a me sta piacendo molto - ammette - È stato dentro la partita con continuità e sacrificio. Non dimentichiamoci che ha 21 anni, ci sono ancora delle situazioni dove può fare meglio. Sta diventando un giocatore completo, abbiamo tante possibilità".
"Kessie fa bene in tutte le fasi, sta giocando con qualità nella costruzione e negli inserimenti - prosegue Pioli - Una crescita continua e netta, è un punto di forza della squadra. Ha una mentalità sempre molto positiva, è il primo ad aiutare e incitare, questi in campo sono comportamenti molto importanti per una squadra giovane come la nostra che ha bisogno di certezze e consigli".
Il ritorno di Ibra
In attesa di conoscere le condizioni di Tonali e Brahim Diaz ("ancora non sappiamo niente" ha spiegato Pioli), l'allenatore si gode il ritorno di Ibrahimovic: "Abbiamo passato la settimana con un programma chiaro. Sapevamo che se avesse superato l'ultimo provino sarebbe stato disponibile per uno spezzone di partita e così è stato. Siamo contenti che sia tornato, speriamo di ritrovarlo il prima possibile nella migliore condizione".