Milan, Pioli rinnova fino al 2025: "È ciò che volevo, il rinnovo mi dà ancora più carica"

Stefano Pioli Milan

Il matrimonio tra Stefano Pioli e il Milan proseguirà ancora. Già nei giorni scorsi la società rossonera aveva pubblicamente confermato la volontà di rinnovare il contratto all’allenatore del 19° scudetto, ribadendogli stima e fiducia: parole presto seguite dai fatti.

Adeguamento e prolungamento biennale

Come riportato da Manuele Baiocchini a Sky Sport 24, Stefano Pioli nel pomeriggio di lunedì – a due giorni dalla sfida decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Salisburgo a San Siro – si è presentato a Casa Milan per firmare il prolungamento del contratto.

 

Il nuovo accordo che legherà Pioli al Milan avrà scadenza al 30 giugno 2025, dunque due anni in più rispetto al contratto in essere che aveva scadenza 2023. Prolungamento con adeguamento per l’allenatore del Milan, sempre più al centro dei progetti presenti e futuri del club. Con questo rinnovo, l'allenatore rossonero guadagnerà 4.1 milioni netti l'anno più diversi bonus, compreso un bonus per la vittoria della Champions League, bonus già presente nel precedente contratto.

E' alla guida del Milan da ottobre 2019

Pioli, ricordiamo, siede sulla panchina rossonera dal 9 ottobre 2019: nel suo percoso alla guida della squadra ha conquistato nella scorsa stagione lo scudetto, il 19° della storia del Milan.

 

 

 

Questo il comunicato ufficiale diramato dalla società rossonera sul proprio sito web: "AC Milan è lieto di annunciare il rinnovo del contratto di Stefano Pioli fino al 30 giugno 2025. Dopo aver intrapreso un cammino virtuoso, culminato con la vittoria del Campionato 2021/2022, il Milan e Stefano continueranno insieme un progetto ambizioso che rispecchia i valori e la Storia del Club".

Le parole di Pioli dopo il rinnovo

Dopo la firma, Stefano Pioli ha parlato ai canali del club: "Firmare il rinnovo è sempre emozionante ed è ciò che volevo. Ringrazio la proprietà e l’area tecnica, anche per la tempistica di questa firma e questo mi dà ancora più carica in quello che faccio e che sto facendo".

L'allenatore ha poi parlato dei suoi tifosi: “Quando entriamo a San Siro, ma anche in trasferta, ci danno un’energia e un supporto che sentiamo. Noi dobbiamo regalargli soddisfazioni, perché ci aiutano tanto, in particolare nei momenti delicati e quando soffriamo. È li che anche i giocatori riescono a prendere le ultime energie”.

Pioli ha poi voluto ringraziare anche i suoi collaboratori: Ho uno staff importante a livello di competenze e di passione, oltre a livello numerico. Mi supportano e mi sopportano perché sono molto esigente, con me stesso e con loro. Li ringrazio per il lavoro che fanno, che è sempre svolto al massimo e con grande serietà”.

L'allenatore ha indicato i due momenti decisivi dello scudetto dell'anno scorso:  "Ci sono due situazioni che hanno inciso sulla vittoria dello scudetto: il derby in rimonta e il gol don la Lazio di Tonali. Lì, a fine partita, ci siamo detti che dovevamo vincerlo noi perché eravamo forti". Poi, sui nuovi obiettivi: “Il nostro è un percorso che deve essere in pieno sviluppo. Dobbiamo essere ambiziosi. Conosciamo quanto sia bello vincere e quanto costa vincere a livello di lavoro, dedizione e sacrificio. Vogliamo essere competitivi e lavoriamo tutti i giorni per esserlo. Dobbiamo essere ossessionati dall’essere ambiziosi e dal vincere ogni singola partita. Solo così possiamo rimanere ad altissimi livelli”.

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