Pioli: "Situazione d'emergenza. Ci siamo allenati a San Siro per.."
Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha parlato alla vigilia di Milan-Genoa ai microfoni del canale tematico rossonero: "Rifinitura a San Siro? L'abbiamo fatta per aiutarci a capire cosa troveremo domani. E' una situazione a cui non siamo abituati che però non deve diventare un alibi. Siamo di fronte a un emergenza e dobbiamo dimostrare grande concentrazione. Non abbiamo i tifosi sugli spalti ma li avremo tutti davanti alla televisione e dobbiamo cercare di regalare loro qualche momento di svago e di felicità in questo momento difficile".
"Ho sempre avvertito da parte del club il sostegno e il supporto. A Milanello stiamo lavorando bene con concentrazione e deetrminazione, abbiamo tutti i migliori strumenti a disposizione per preparare la partita. Dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo determinare, non dobbiamo avere alibi da fattori esterni che non dipendono da noi. Siamo concentrati e motivati e vogliamo fare bene."
"I ragazzi sanno quanto è importante la partita di domani, per il club e per il nostro futuro. La squadra deve dimostrare di stare bene e soprattutto mostrare il senso di appartenenza per un grande club. Allenare Ibrahimovic è stimolante per me e per i compagni. Ha una fame di vincere e di lottare ancora, nonostante i grandi traguardi raggiunti, con quella perfezione per cercare di eccellere. Questa è la mentalità che il Milan deve avere. Dobbiamo fare qualcosa di significativo e per farlo dobbiamo lottare tutti i giorni con la mentalità che Ibrahimovic e la squadra stanno mettendo in campo tutti i giorni."
"Begovic e Kjaer? Il mercato di gennaio ci ha migliorato la squadra ma non solo dal punto di vista tecnico. Quello, chiaramente, è quello che si vede di più ma hanno aiutato nella cura dei dettagli, nell'attenzione a preparare tutto con chiarezza e determinazione che fanno la differenza. Loro due sono giocatori di livello e professionisti di livello che hanno aiutato la squadra crescere"
"I nostri tifosi sicuramente saranno davanti alla televisione perchè in questo senso non ci è mai mancatao l'apporto. Sentiremo lo stesso il sostegno dei tifosi anche se lontani e anche se avremmo voluto giocare con loro"