Milan, Pioli: "Ibrahimovic out, è un leone in gabbia. Su Rebic e Tomori…"

Mercoledì 9 febbraio, il Milan ospiterà la Lazio negli ottavi di finale di Coppa Italia. A San Siro ci si giocherà l'accesso in seminale (Clicca qui per conoscere il tabellone della competizione).

 

 

Stefano Pioli ha presentato la gara ai microfoni di Sport Mediaset: "L’obiettivo concreto è quello di cercare di eliminare la Lazio domani. Sarà un ostacolo difficile perché la Lazio sta molto bene, ha vinto una grande partita a Firenze e ha un reparto offensivo formidabile. Adesso concentrati sulla partita di domani, poi un passo alla volta".

 

 

"Ibrahimovic sarà out"

Oltre a parlare del prossimo avversario, l'allenatore rossonero ha fatto il punto sull'infermeria. Sicuramente mancherà Zlatan: Zlatan è un leone in gabbia. La sua motivazione, la sua ambizione è quella di aiutare la squadra in campo. Sta facendo di tutto per recuperare, ovviamente non sarà della partita domani, vedremo delle prossime”.

 

 

Discorso differente, invece, per Ante Rebic: "Rebic ieri anche lui si è allenato, oggi vedremo se sarà disponibile". Fikayo Tomori, invece, era già tornato nella lista dei convocati in occasione del derby: "Vediamo oggi, ieri ha fatto un buon allenamento e sta sicuramente meglio. È chiaro che più allenamenti riesce a mettere e più crescerà la sua condizione. Credo che possa essere disponibile per domani, vedremo se dall’inizio o a partita in corso”.

 

 

Sulla formazione e sul club

Stefano Pioli punterà sui migliori a disposizione, senza fare turnover:“Assolutamente sì, è importante l’allenamento di oggi pomeriggio per capire le condizioni ma sicuramente andrà in campo la formazione migliore possibile”.

Su Mike Maignan:Mike è un portiere forte, lo sta dimostrando. Ne eravamo tutti convinti, studiandolo bene. È un ragazzo molto determinato, molto ambizioso e questo fa sì che ogni giorno lavori per continuare a migliorare". 

 

Infine, Stefano Pioli si è soffermato sul merito, aspetto fondamentale nel club rossonero: "Credo che il club utilizzi un metodo, una regola che approvo totalmente, che è la regola della meritocrazia. Ti mette a disposizione tutto il meglio possibile, ti dà la possibilità di lavorare bene e poi ti giudica: se te lo meriti poi ti rinnova il contratto. Credo che questo valga sia per me che per i giocatori, è un aspetto importante sui cui bisogna continuare. Bisogna dimostrare continuamente di poter essere da Milan”.

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