Milan, Pioli: "Non ci accontentiamo del settimo posto. Leao presto si toglierà soddisfazioni"

Lazio, Juventus e adesso il Napoli. Il Milan ha la possibilità di chiudere la settimana più dura del suo calendario nel migliore dei modi. La sfida con il passato rossonero, rappresentato da Rino Gattuso, è un vero e proprio esame di maturità per gli uomini di Stefano Pioli che non vogliono accontentarsi del settimo posto in classifica.

"Né io e né i miei giocatori saremo contenti di finire il campionato al settimo posto - spiega in conferenza stampa - Domani è una partita importante, la Roma è vicina e l'abbiamo meritatamente battuta. Dobbiamo migliorare la classifica che, attualmente, non è quella che vorremo a fine campionato".

Napoli è una tappa cruciale per il cammino del Milan: "Dobbiamo fare una grande prestazione, ne abbiamo le qualità - prosegue Pioli - Dobbiamo giocare con questa consapevolezza, dobbiamo sfruttare questo momento e dare il massimo. Conteranno solamente le valutazioni finali a fine campionato. Abbiamo lavorato tanto, di qualità, e che si tratta di un gruppo di giocatori che vuole fare bene. Questo spirito ci deve accompagnare fino alla fine, poi faremo le valutazioni su chi ha fatto di più e chi di meno".

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Quando per il Milan arriverà il momento di tirare le somme, sarà anche il momento di parlare di futuro. Per ora Stefano Pioli, nonostante l'arrivo quasi certo di Rangnick al suo posto, non ci vuole pensare: "L'unica mia preoccupazione è fare bene. A Milanello stiamo bene, abbiamo lavorato tanto. Sembra che abbiamo lavorato bene solo nel lockdown, ma stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato ad ottobre. Siamo dei professionisti, viviamo di passione per il nostro lavoro. Ognuno di noi ha delle soddisfazioni e ambizioni personali dove possiamo arrivare solo lavorando di squadra".

"Leao si toglierà delle soddisfazioni"

Tra i giocatori elogiati da Pioli c'è Leao: "Ha un talento innato, ma anche se hai un talento innato va coltivato - conclude - Sono contento di quello che sta facendo, sta dando un apporto importante alla squadra. Continuo a dire ai giocatori che non è importante quanto giochino, ma la qualità del minutaggio. Si potrà togliere delle grandi soddisfazioni arriverà per lui anche il momento di giocare dall'inizio".

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