Politano lancia Gattuso: lo voleva al Milan, ora fa festa a Napoli (e vede la Champions)
Gennaro Gattuso il nome di Matteo Politano lo aveva segnato già tre stagioni fa, quando sedeva sulla panchina del Milan: se avesse potuto, Rino lo avrebbe portato già con lui in rossonero, e invece se l’è visto sfuggire e firmare per i rivali cittadini pochi mesi più tardi. Politano torna protagonista a San Siro, lo fa con la maglia azzurra del Napoli lì dove non era riuscito con quella nerazzurra dell’Inter. È l’ex esterno del Sassuolo il match-winner della notte di Milano, con la rete in apertura di ripresa che vale alla squadra proprio di Gattuso - trovato con qualche anno di ritardo - tre punti fondamentali nella (rin)corsa alla Champions League.
“Migliore stagione? Sto avendo continuità, ma posso fare ancora meglio” aveva detto Politano qualche settimana fa, prima che il silenzio stampa spegnesse i microfoni del Napoli. E l’infortunio di Lozano, ai box per un problema muscolare, gli ha concesso quella continuità sperata: nelle ultime gare è sempre stato titolare con Gattuso, ha messo lo zampino in ogni competizione fin qui e - dietro Lozano e Insigne - è il miglior marcatore della stagione napoletana.
Con la rete di questa sera contro il Milan ha già eguagliato la sua miglior stagione realizzativa: 11 gol complessivi come nel 2017/18, la stagione in cui il Napoli di Sarri lo cercò a gennaio per vincere lo scudetto e in cui il matrimonio fu solo rimandato.
Non era facile non far rimpiangere il miglior cannoniere del Napoli in campionato, ma Politano ci è riuscito alla perfezione, decidendo quello che poteva essere il suo derby personale e imprimendo il suo marchio al match: tagli, chiusure difensive, assist per i compagni prima di mettersi in proprio, con quel destro - che non è il suo piede - quasi “ciccato” prima di finale beffardamente in porta, alle spalle di Donnarumma. Gattuso e i compagni ringraziano, e vedono da lontano la Champions: il Napoli dovrà ora provare l’assalto al quarto posto passando dalla sfida della prossima contro la Roma, altra squadra che Politano conosce bene, che ha prima sognato e poi sfiorato prima di diventare un punto fisso del Napoli di Rino.