Napoli, Ancelotti: "Incidente di percorso, non siamo lucidi"

Anche stavolta il ritorno a San Siro non dice bene a Carlo Ancelotti, che in stagione ha sommato due sconfitte e un pareggio, senza mai segnare un gol, nelle tre partite giocate a Milano. L’ultima contro il Milan, che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia. L’allenatore ha analizzato così la gara, intervistato da Rai Sport: “La partita è macchiata da due disattenzioni, in questo momento non siamo particolarmente brillanti. Abbiamo avuto qualche opportunità ma è stato difficile penetrare una difesa così. Una gara più equilibrata forse ci avrebbe permesso di trovare più spazio, ma i due errori sui due gol pesano in questo senso”.

Tra le note stonate della serata, c’è anche la prestazione sottotono di Allan, sostituito ad inizio ripresa. Ma per Ancelotti non c’è alcun caso: “Allan ha fatto la sua partita come tutti, non è stata una sostituzione perché aveva giocato male: volevo semplicemente inserire un attaccante. È un nostro giocatore, forse ha avuto qualche tentennamento, ma è totalmente recuperato. È un giocatore importante e tale resterà anche in futuro. Ripeto, la partita è stata condizionata dai due gol presi. Il Milan ha saputo sfruttare il proprio vantaggio, e noi non siamo lucidi: in due partite non abbiamo segnato e questo è un problema che va risolto. Sabato abbiamo giocato bene, specialmente nella ripresa, e con la Lazio avevamo fatto un'ottima partita: questo è un incidente di percorso, non è un periodo negativo. Non bisogna ingigantire. Con una difesa chiusa diventa difficile trovare opportunità, forse avremmo dovuto verticalizzare più velocemente, poi in questo momento ci manca brillantezza in avanti”.

Le difficoltà incontrate negli ultimi giorni non hanno comunque convinto Ancelotti a ragionare su qualche cambiamento in vista della Sampdoria: “Il 4-4-2 è solo in fase difensiva, poi quando attacchiamo ragioniamo con un solo attaccante. Il sistema è questo, non cambia. La Sampdoria gioca molto bene, all'andata infatti furono molto bravi. Ma abbiamo 14 punti di vantaggio sul quinto posto, non è un dentro o fuori. In campionato dobbiamo fare il meglio possibile, se la Juventus vincerà lo scudetto deve essere per merito loro e non per demerito nostro. Ci sarà grande bagarre per un posto in Champions ma che non ci riguarda in questo momento. L'Europa League è un obiettivo a cui teniamo e per questo vogliamo fare bella figura. Sul mercato non ci saranno sorprese”.

Nonostante la bella accoglienza, si sono registrati nuovamente cori offensivi contro i napoletani. “Il discorso dei cori sta diventando trito e ritrito, l’importante è sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sulla questione” ha concluso Ancelotti.

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