Milan, Loftus-Cheek: "Possiamo fare meglio ogni anno. Morata? Un leader"

In una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport il centrocampista del Milan, Ruben Loftus-Cheek, ha parlato di vari temi e della sua prima stagione in rossonero. 

Milan, l'intervista di Loftus-Cheek 

Loftus-Cheek ha cominciato l'intervista raccontando com'è andato l'ambientamento in Italia con il Milan la scorsa stagione: "Mi sono adattato rapidamente. Conoscevo Fik e Oli (Tomori e Giroud, ndr) che mi hanno aiutato. Sono abituato ai cambiamenti, in campo ho giocato ovunque…". 

 

Il centrocampista inglese, poi, ha parlato di Fonseca e di come sta andando la preparazione con il nuovo allenatore: "Gli allenamenti sono durissimi e molto intensi. Ci incoraggia sempre a fare domande e ci vuole passare i suoi concetti più in fretta possibile. Mi sembra molto umile e a contatto con la realtà. Ci vengono chieste cose diverse. Stiamo facendo grandi passi, contro il City abbiamo giocato davvero un buon calcio e possiamo ancora migliorare in fretta".

 

Il numero 8 si è espresso anche sul possibile obiettivo dei rossoneri la prossima stagione: "Questo gruppo ha la spinta per fare meglio ogni anno, lo vedo chiaramente. Abbiamo un nuovo allenatore e crediamo in lui. Sappiamo cosa vuole e andiamo dritti con le sue idee. Dobbiamo avere fiducia nella squadra. Voglio pensare allenamento dopo allenamento, senza correre".

Il classe 1996 si è esposto anche sul proprio obiettivo: "Dopo aver segnato dieci gol in stagione, voglio assolutamente migliorare. Sì, dieci gol nel prossimo campionato... si può fare".

 

Loftus-Cheek ha concluso l'intervista parlando di Alvaro Morata: "È un top player e ha vinto tantissimo in carriera. Avere un calciatore così può solo aiutarci. Non vedo l’ora di giocare con lui. Alvaro e Giroud sono simili perché hanno vinto tantissimo, hanno esperienza. Nel poco tempo che abbiamo condiviso a Londra ho capito che Morata è una persona gentilissima e lavora duro: con uno così, non ti stupisci se arrivano i trofei. È il capitano della Spagna, porta comunicazione e leadership. Non vedo l’ora che giochi qui e sia un leader per questa squadra".

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