Milan, Fassone: "Estrema fiducia a Montella. Nessun dramma se non arrivassimo in Champions ma vorrebbe dire posticipare di un anno il progetto"
Una sconfitta che brucia, quelle maturata stasera nel derby, analizzata così dall'ad rossonero Marco Fassone ai microfoni di Sky Sport: "Fanno male queste cose come guardare la classifica ma in assoluto fa male aver perso una partita in cui nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Poi prendi quel gol all’ultimo e la somma di queste cose fa abbastanza male. Le ultime due partite perse lasciano intravedere che stiamo costruendo, che diventeremo squadra. Il secondo tempo deve essere preso come sprone per le prossime partite. Abbiamo estrema fiducia e sintonia con Montella da parte mia e di Mirabelli. Montella sa fare e insegnare calcio e lo farà anche quest’anno nonostante ultime 3 sconfitte possono far pensare a qualcuno ma i risultati arriveranno. La società deve fare la società: ho fatto delle scelte su chi lavora con me, in particolare nella parte sportiva, poi il mio compito è aggiornare il presidente. Il calcio è fatto di up e down e imprevisti ma noi dobbiamo dare la massima tutela e protezione a squadra e mister, facendogli capire che siamo con lui e cerchiamo tutti di farlo. Siamo al 20 per centro e avevamo la consapevolezza che la prima parte di stagione sarebbe stata più difficile ma contiamo di arrivare a raggiungere i nostri obiettivi nel girone di ritorno anche se chi guarda oggi classifica vede che siamo decimi perché con questa media si arriva decimi. C’è tempo ma vorrebbe dire posticipare di un anno il progetto della società ma non sarebbe un dramma. Ritarderemmo obiettivi iniziali ma ora le cose stanno costruendosi un pelo più piano di quanto previsto ma siamo convinti arriveranno i punti".
Infine su Bonucci: “Leo vuole responsabilità c’è chi ne vuole di più e si esalta e chi ne vuole di meno. Volevamo fare un gruppo con un mix di giovani ed esperti completato con Bonucci, Biglia e Kalinic. Penso Leo viva bene le responsabilità ma si trova in un gruppo nuovo e deve anche lui abituarsi. Non lo possiamo discutere. Basta poco e rivedremo il vecchio Leo".