Milan Esports, Luca Pagano: “Con QLASH per espandere il bacino d’utenza”

Negli ultimi mesi si è riacceso un importante confronto tra Esports e Sport tradizionali. Con lo scenario di emergenza pandemica, sport come il calcio si è dovuto fermare e con loro le TV e i media hanno dovuto rinnovarsi nei contenuti. In questo contesto si è portato alla ribalta del grande pubblico il settore degli Esports. Aziende come QLASH, una tra le prime e più note nel panorama esportivo italiano, hanno creato e proposto nuovi interessanti contenuti.

Tornei, online e live in piena sicurezza hanno riscosso grande successo e aperto gli occhi verso nuove potenzialità. Luca Pagano, amministratore delegato QLASH, già da anni ha le idee chiare sul tema e ci ha dedicato qualche spunto di riflessione soprattutto alla luce del suo ultimo progetto: la partnership strategica con l'AC Milan.   

 QLASH già da qualche anno punta forte sul mondo calcio. In questo caso il suo Ad, Pagano, è consapevole che il Milan è un brand leggendario, che ha segnato la storia dello sport, capace di far sognare e ispirare milioni di persone in tutto il mondo: “Il Milan può portare a QLASH visibilità e rispettabilità", ha detto a Gianlucadimarzio.com. Ma allo stesso tempo sarà anche la prestigiosa società milanese a ottenere nuove proficue competenze "QLASH può dare al Milan gli strumenti per espandere il proprio bacino di utenza verso i più giovani, garantendo legittimità in ambito Esport". In questo accordo condiviso, nasce la concreta possibilità di intercettare e coinvolgere un nuovo ampissimo bacino di utenza.  

  Dalle ultime ricerche di mercato, i dati raccolti parlano chiaro: l’età media degli appassionati di tutti gli sport tradizionali si è alzata. "Tutte le squadre di calcio (e non solo) dovrebbero guardare agli Esports per rinnovare il proprio bacino di utenza, allargandolo ai più giovani, garantendosi così un futuro" commenta l’Ad di QLASH così l'istantanea sociale. Comunicare ai giovani infatti vuol dire anche attrarre nuovi sponsor "interessati a quella specifica audience che è sempre più difficile da raggiungere".

Con questo accordo strategico Pagano non nasconde la forte volontà di "portare due brand rappresentativi dell’Italia all’estero verso nuovi mercati". Esports e Sport tradizionali sono due mondi che possono coesistere "uno non esclude l’altro, sono complementari e possono imparare molto l’uno dall’altro". Obiettivo principale per entrambi è quello di "diffondere la cultura dello Sport tra i più giovani".

Di Matteo Mattei  

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