Milan, Pioli: "Se non cambiamo marcia faremo fatica ad arrivare tra le prime quattro"

Non va oltre l'1-1 il Milan a San Siro contro la Cremonese. Il gol di Messias al terzo minuto di recupero ha permesso ai rossoneri di evitare la sconfitta contro i grigiorossi, che si erano portati in vantaggio grazie al gol di Okereke. 58 punti in classifica per il Milan, due in meno dell'Inter, che a Verona ha vinto per 6-0. Al termine della partita, Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di DAZN.

 

 Milan-Cremonese, le dichiarazioni di Stefano Pioli

Stefano Pioli, nel postpartita, ha espresso la propria delusione: "Siamo delusi, se non cambiamo marcia faremo fatica ad arrivare tra le prime quattro. Tra tre giorni dobbiamo cambiare motivazioni di cambiare marcia". Abbiamo messo in pratica tutto ciò che abbiamo preparato e siamo stati pericolosi. Detto ciò, mi aspettavo più profondità, per il resto, abbiamo giocato bene, abbiamo provato tanto l'1 contro 1, ma se non riusciamo a sbloccare partita del genere, diventa difficile. L'impressione era quella di voler decidere individualmente nel primo tempo".

 

Sulla difficoltà di aprire partite chiuse, Pioli ha aggiunto: "Manca la determinazione, credo che nelle ultime partite la squadra abbia fatto tutto per vincere la partita, ma se non si sblocca, un piccolo errore ti può rovinare tutto, manca questa lucidità per andare in vantaggio".

 

Quindi, Pioli ha lamentato le critiche circa la difficoltà senza Giroud e Leao "Giroud e Leao? Il discorso non sono loro, a Roma c'erano, ma non l'abbiamo sbloccata comunque. Detto ciò, è ovvio che ci siano delle individualità superiori. Ma non riusciamo a vincere partite che per quello che abbiamo messo sul campo avremmo dovuto. Stiamo buttando via punti che possono costare caro". 

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