La 10 di Prieto e i gol all'Athletic: Mikel Oyarzabal, simbolo della Real Sociedad
A ogni generazione il suo uomo derby: Real Sociedad-Athletic Bilbao, la partita più sentita dei Paesi Baschi e primo derby giocato nella storia della Liga, ormai è roba di Mikel Oyarzabal. 4 gol nelle ultime 3 partite giocate contro l’Athletic: ormai una condanna, forse la più scontata per interrompere la striscia di imbattibilità della squadra di Bilbao, aperta ormai da due mesi.
Ancora in rete oggi, su assist del suo gemello del gol Willian José: all’andata segnò una doppietta a San Mamés, l’anno scorso invece fu decisivo nel 3-1 giocato al vecchio Anoeta, cosa che non hanno dimenticato a Vitoria-Gasteiz, al punto che la Real Sociedad ha simpaticamente twittato una “1 year challenge” con l’immagine del suo gol di un anno fa.
E non è un caso che a segnare nel Derbi Vasco sia sempre lui: ha già rifiutato due volte le offerte dell’Athletic, visto che Oyarzabal, basco di Eibar, sarebbe a tutti gli effetti tesserabile per vestire la maglia biancorossa. Troppo forte la sua fede per la Real, che lo porta partita dopo partita dopo partita a dare sempre qualcosa in più degli altri. Non solo un uomo derby ma molto di più: nonostante i soli 20 anni è già il calciatore simbolo della Real, l’unico degno di vestire la maglia numero 10, lasciata vacante alla fine della scorsa stagione da Xabi Prieto, una vera istituzione all’Anoeta.
Un ragazzo semplice, ma con colpi da grandissimo giocatore: gioca in Liga, andrà all’Europeo Under 21 (in cui sarà anche avversario dell’Italia al girone assieme a Fabian Ruiz) ma vive ancora nel suo appartamento universitario assieme a quattro coinquilini che lo aiutano con gli appunti che prendono a lezione mentre lui è ad allenarsi per permettergli di laurearsi in economia. Addirittura non ha voluto un agente e tratta i suoi affari discutendo con i genitori, prendendosi sempre la responsabilità delle proprie scelte, che alla fine convergono sempre nel tentare di diventare il vero simbolo della Real Sociedad.