Mihajlović: "Mi piacerebbe restare, ma devo ancora parlare con Saputo"

Siniša Mihajlović ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'impegno del suo Bologna al Dall'Ara contro l'Atalanta. I rossoblù devono riscattare la sconfitta del Franchi con la Fiorentina

 

 

L'allenatore serbo ha risposto anche alle domande sul suo futuro: "Resterei senz'altro un anno ancora a Bologna. Non per quello che guadagno, ma perché mi piace l'ambiente e penso di poter coltivare l'ambizione di raggiungere dei risultati".

 

 

"Saputo? Non l'ho ancora incontrato"

Mihajlović ammette tuttavia di non aver ancora incontrato il presidente Joey Saputo: "Lo faremo tra poco, adesso siamo alla vigilia di una partita e ci sono tante altre cose importanti che devono essere fatte". 

 

 

"Domani saremo preparati"

Il Bologna è atteso a una prestazione di livello contro un'avversaria d'alta classifica: "Io penso che quest'anno ce la siamo giocata con tutti, anche con la Fiorentina nella scorsa giornata. Forse gli unici campi dove non l'abbiamo fatto sono stati l'Olimpico col Toro e il Maradona col Napoli, ma in entrambi i casi avevamo diversi problemi. La squadra è preparata, e lo sarà anche per la partita di domani", commenta Mihajlović. Che poi prosegue parlando dei cambi tattici intercorsi nella presente annata: "Abbiamo cambiato modulo, ci siamo adattati di più alla situazione per rendere i giocatori più sereni in campo. Prima giocavamo per fare un gol in più dell'avversaria, ora proviamo a subire un gol di meno. Ma dipende sempre dalle situazioni che si presentano".  

Mihajlovic ha parlato anche del tema Nazionale con gli ormai prossimi spareggi per la qualificazione al Mondiale di Qatar: "L'Italia è favorita sia contro la Macedonia che contro Portogallo o Turchia. Non sarà comunque facile, ma giocare in trasferta non influirà. Se i giocatori sono in forma possono fare la differenza. Dipende dal momento, dagli infortuni, dal minutaggio, può succedere di tutto". 

Infine, l'allenatore serbo ha fatto il punto sulle condizioni della sua squadra: "Aebischer e Kasius non sono ancora pronti. Vedremo l'anno prossimo come cresceranno. Anche Hickey ha fatto questo tipo di percorso. Vignato sta affrontando il percorso di crescita nel modo giusto. Deve essere più decisivo nelle giocate ma ha tutto il tempo. Barrow domani non giocherà".

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