Mihajlovic: "Nella lotta alla malattia conta la testa"

Sinisa Mihajlovic lo scorso luglio ha comunicato in conferenza stampa di avere la leucemia. Un annuncio che ha sconvolto il mondo del calcio e non solo. Da allora, l'allenatore si è subito messo a disposizione dei medici iniziando il primo ciclo di cure terminato in concomitanza con la prima giornata di campionato tra Verona e Bologna. L'ex calciatore della Lazio, in quella circostanza è riapparso in pubblico dopo più di un mese di distanza dall'annuncio della sua malattia, sedendosi sulla panchina della squadra e confermandosi un grande combattente.

Oggi, in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Lifomi e il Mieloma, l'AIL Bologna ha presentato il progetto "Con Sinisa per la ricerca" di cui l'allenatore del Bologna è testimonial. Una campagna a sostegno dei giovani Ricercatori dell'Istituto di Ematologia "L.eA. Serganoli del Policlinico Sant'Orsola. In conferenza stampa è intervenuto proprio Sinisa Mihajlovic: "Sono felice di essere l'uomo immagine dell'AIL. E' un riconoscimento importante che riempie il mio cuore di gioia. Ringrazio tutti i medici, gli infermieri e coloro che mi hanno sostenuto. Inoltre un grazie speciale al dottor Tura e il Dottor Cavo".

Mihajlovic ha poi continuato: "Quando i dottori mi comunicarono la mia malattia non sapevo molto, gli chiesi se avessi potuto ancora vivere. Loro mi risposero di sì. Grazie alla ricerca che è stata fatta in questi anni e che ha reso curabili malattie che prima non lo erano. La testa è fondamentale in questa lotta. Ricordo quando volevo tornare in panchina. A decidere era il dottor Cavo. Inizialmente forse non era il caso, ma lui sapeva che non andare per me avrebbe significato stare peggio. Ha avuto una comprensione infinita nei miei riguardi. La ricerca è fondamentale così come lo è donare. Non c’è nessuna soddisfazione più grande che donare il midollo per salvare una vita umana.  E’ un piccolo sacrificio per chi lo fa, ma è un grande dono per chi lo riceve".

L'AIL Bologna fa inoltre saper che a seguito della pandemia di coronavirus molti eventi e iniziative create per la ricerca sono state annullate. Dunque è possibile donare al sito www.ideaginger.it, per aiutare la ricerca a continuare a compiere passi in avanti nella lotta contro le Leucemie, i Lifomi e il Mieloma. 

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