Mihajlovic conferma: "Molto vicino alla Roma, ma non combatto le guerre da solo"
È stata una tentazione della Roma. Poi non se ne fece più nulla. Ma che le parti si erano sentite, eccome, l'ha confermato Sinisa Mihajlovic stesso. "Sì, siamo stati molto vicini" ha dichiarato a Sky l'allenatore che ha firmato il suo rinnovo con il Bologna. I primi contatti risalivano alla fine di maggio, poi il ripensamento. "Ho capito che dal punto di vista ambientale loro non erano pronti per questa cosa. Io sì, loro no. Quindi, capendo che avrei dovuto combattere una guerra da solo, ho lasciato perdere. Anche perché potevo sì combattere, ma non avrei vinto. Quindi ho deciso di ringraziare e pensare ad altro".
Al Bologna, appunto. E alla Lazio? "Mai. E mi fa strano: alleno da 10/12 anni, ho cambiato 7-8 squadre in Serie A. Ma non ho mai sentito nessuno di loro. 5 anni fa si era fatta avanti la Juventus, poi anche il Napoli. Ripeto, mi fa strano: vado bene per tutti ma non per la Lazio? Mi dispiace, ecco. Ma va chiesto alla dirigenza. Comunque non capisco chi parla di traditore: io non ho tradito nessuno. Lavoro e basta: non si vive di solo aria. Sono un professionista. Per questo avevo considerato la Roma: sarebbe stata una grande esperienza" conclude.
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