Messico-Usa, partita interrotta per cori omofobi. Rissa sugli spalti

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Nella notte gli Stati Uniti hanno vinto la Concacaf Nations League, battendo il Messico 2-0 nella finale dell'AT&T Stadium: si tratta della terza edizione vinta dagli Usa, ma la partita è stata caratterizzata anche da alcuni brutti episodi. La gara è stata interrotta ben due volte dall'arbitro per cori omofobi provenienti dagli spalti.

Messico-Stati Uniti: cori omofobi e rissa sulle tribune

La partita tra Messico e Stati Uniti è stata interrotta due volte dall'arbitro canadese Drew Fischer a causa dei cori omofobi cantati dal pubblico sugli spalti: secondo quanto riporta il The Guardian, erano presenti 59.471 spettatori all'AT&T Stadium di Arlington, in Texas, ma i tifosi presenti erano in netta maggioranza messicana. Non è la prima volta che i tifosi messicani si rendono protagonisti di brutti episodi: l'anno scorso la semifinale della Concacaf, sempre contro gli Stati Uniti, fu fermata dall'arbitro Barton nei minuti di recupero, a causa di cori simili. Al momento non sembrano previste sanzioni disciplinari nei confronti della Federazione messicana.

Nel finale di gara si è anche accesa una rissa tra i tifosi presenti sugli spalti.

 

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