Messi, l'Uomo dei record in Liga. Ma in una statistica non è primo

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L'Uomo dei record. Lionel Messi ha riscritto anno dopo anno la storia dei suoi record nella Liga. Eh sì perché la Pulce prima ha battuto quelli già esistenti e poi ha ritoccato i propri. Un alieno, un marziano capace di giocate al limite del ponderabile e gol da vedere e rivedere e che meriterebbero un posto in un museo di belle arti. In un campionato dominato dal Barcellona anche lui nella Liga 2018/19 si è confermato su livelli impressionanti.

Nessuno, in tutta la Liga, è riuscito ad insidiare il suo primato nelle statistiche principali: gol segnati, assist, maggior numero di tiri verso la porta e nello specchio, maggior numero di occasioni da gol create, maggior numero di falli procurati nell'area avversaria, maggior numero di pali e traverse colpiti, maggior numero di gol segnati da fuori area o su calcio di punizione e maggior numero di doppiette e triplette segnate in una singola stagione. Insomma la lista è lunghissima.

Nonostante questi numeri incredibili c'è una statistica in cui la Pulce non è primatista: maggior numero di uno contro uno vinti. Una statistica strana e nella quale in molti si sarebbero aspettati di vedere l'argentino primeggiare, ma in questi dati lui è solo al secondo posto. Dietro a chi? Nè Isco, Asensio, Coutinho, Griezmann... il primatista è Sofiane Boufal del Celta Vigo, che ha puntato e saltato il diretto avversario 144 volte contro le 134 di Messi.

Un dato che ha impressionato molti sui social che si sono lasciati andare a varie interpretazioni: da chi pensa che pecchi di personalità a chi trova normale questo dato poichè pochi difensori si lascerebbero sfidare da Messi in uno contro uno. Più probabile che essendoi primo per occasioni cretate e assist in questa classifica non sia primatista. Di certo considerarlo l'Uomo dei record non è affatto sbagliato.

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