McClean: "Sono autistico, l'ho scoperto grazie a mia figlia"

Scoprire di avere una forma di autismo grazie alla figlia, anche lei autistica. È quanto accaduto a James McClean, esterno classe 1989 del Wigan, squadra in Championship inglese. A condividere la storia è stato proprio il calciatore irlandese sul proprio profilo Instagram, spiegando come è arrivato alla diagnosi di autismo. 

McClean: "Sono autistico. Scoperto grazie a mia figlia"

Una foto con la figlia Willow-Ivy, anche lei autistica, e una lunga didascalia per condividere con tutti la diagnosi. È così che McClean ha comunicato di essere autistico sul proprio profilo Instagram: "Come tutti sapete, mia figlia Willow-Ivy è autistica. Gli ultimi 4 anni mi hanno cambiato la vita nel modo più sorprendente, ma è stato anche molto difficile a volte, mentre suo papà la guarda superare tutti questi ostacoli che la vita le ha posto, imparando a gestire le sfide che affronta quotidianamente.
Più Erin e io apprendevamo sull'autismo, più abbiamo iniziato a capito che ero molto simile a Willow più di quanto pensassimo.

 

 

Vedo tante cose in lei che vedo anche in me stesso. Così ho deciso di andare a fare un esame dell'ASD. È stato un viaggio e ora avendo una diagnosi certa, sento che è arrivato il momento di condividerlo, visto anche il periodo (la settimana dal 30 marzo al 5 aprile è quella della sensibilizzazione nei confronti dei Disturbi dello Spettro Autistico, ndr).
Ho riflettuto per un po' di tempo se renderlo pubblico e condividerlo, come ho fatto per Willow-Ivy, per farle sapere che capisco e che essere autistico non deve mai impedirle di raggiungere i suoi obiettivi e sogni.
La bimba di papà".

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