Mazzarri: "Sono incavolato nero. Se vogliamo salvarci, dobbiamo lottare su ogni palla"

Continua a confermarsi un tabù la parola vittoria per il Cagliari. La squadra di Walter Mazzarri capitola anche al Giuseppe Meazza di Milano contro l'Inter. E lo fa nel modo peggiore possibile.

 

 

Subiscono la quaterna i rossoblù. Un risultato che inchiodano i sardi in piena zona retrocessione e che amareggia l'allenatore toscano.

 

Poche parole, ma pungenti verso la squadra

L'ex allentore dell'Inter non ha parole per la débâcle esterna contro i campioni d'Italia. Sotto accusa la prestazione della squadra, dall'atteggiamento troppo arrendevole: "Fino al loro primo gol, almeno eravamo compatti. Non mi è piaciuto quasi niente della partita, anche se bisogna ammettere che l'Inter è in una forma stratosferica sia con la palla che senza".

Da qui, arriva il duro attacco ai suoi giocatori, che devono assolutamente cambiare atteggiamento se vogliono ottenere il traguardo della salvezza: "Sono arrabbiato. Si vedeva che l'Inter facevano viaggiare la palla in un modo diverso. Non posso accettare che ci venissero ad aggredire come degli assatanti, quando perdevano il pallone. Noi siamo una squadra che si deve salvare. Abbiamo fatto un solo fallo e non abbiamo vinto un contrasto. Contro l'Inter si può perdere, ma non mi è piaciuta la passività. Se ci vogliamo salvare dobbiamo lottare su ogni pallone. E contro quelli opiù forti di noi tecnicamente, bisogna raddoppiare e correre più di loro".

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