Maxwell: "Ancelotti al Brasile? È quello che ci manca per vincere i Mondiali"

L'ex terzino sinistro dell'Inter Maxwell, ora nell'entourage di Rafaela Pimenta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport della semifinale di Champions League tra Real Madrid e Manchester City.

Le parole di Maxwell dopo Real Madrid-Manchester City

Maxwell ha esordito parlando della sfida tra Real Madrid e Manchester City: "I pochi cambi? Era per non cambiare la situazione, c'è pressione. Ho avuto la fortuna di essere allenato sia da Guardiola che Ancelotti. Anche se hanno moduli e management diversi hanno entrambi grande esperienza. Sono i due migliori allenatori che ho avuto nella mia carriera. Guardiola al Barcellona ci ha fatto capire un nuovo livello di calcio, mentre Ancelotti a livello di gestione è difficile trovare un allenatore apprezzato da tutti, anche quelli che non giocano. A Parigi abbiamo cercato di trattenerlo il più possibile".

Su Haaland: "Sempre ci si aspetta il massimo da lui. L'importante è che continui a lavorare ad alta intensità. Ha avuto due o tre mezze occasioni ma è stato diffiicile per lui perché il Real è stato molto compatto dietro. Lui non è riuscito a sfruttarle".

Maxwell ha poi parlato della possibilità di Ancelotti di allenare il Brasile: "Da brasiliano e ammiratore del suo lavoro e della sua persone magari venisse, anche se so che vuole rispettare il contratto con il Real. È quello che ci manca per fare il salto per vincere i Mondiali. Ha le qualità per gestire un gruppo non facile".

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