Matri: "Non potrò tornare a giocare. Sarebbe stato divertente"

Alessandro Matri non tornerà in campo. A comunicarlo è lo stesso attaccante che, attraverso i suoi profili social ha fatto sapere che non giocherà con la Graffignana a causa di una "norma che impedisce il tesseramento se si è iscritti all'albo degli allenatori professionisti".

Le parole di Matri

Di seguito le parole dell'ex attaccante di Milan, Sassuolo, Fiorentina, Juventus e Cagliari. "Purtroppo non potrò tornare a giocare. Ho accettato con molto piacere l'invito dei miei amici della Graffignana, il mio paese natale, ma esiste una norma che impedisce il tesseramento, se si è iscritti all'albo degli allenatori professionisti".

 

Matri prosegue. "Non voglio assolutamente polemizzare, avrei fatto sicuramente una brutta figura, ma voglio sensibilizzare questa tematica.Può capitare di giungere a trent'anni e non riuscire a trovare squadra, a questo punto si pensa subito di restare nel settore frequentando corsi di allenatore".
 
L'ex attaccante conclude. "Se però questo preclude un ritorno in campo, anche nelle categorie inferiori, ritengo sia veramente un peccato. Tornare a giocare con i miei amici d'infanzia sarebbe stato veramente divertente".

 

Il comunicato del club

Non si è fatta attendere la risposta della Graffignana. "Con enorme rammarico ci vediamo costretti a rinunciare al tesseramento del nostro compaesano Alessandro Matri che, con grande entusiasmo e nel segno dell'amicizia, aveva accettato l'invito ad entrare a far parte dell'organico della Seconda Categoria.
Purtroppo le N.O.I.F. (norme organizzative interne federali) non consentono ad un allenatore iscritto all'albo dei professionisti di essere tesserato per una società di calcio come giocatore.
Fiduciosi che il consiglio federale possa intervenire a riguardo, culleremo ancora per un po' il sogno di vedere Alessandro vestire la maglia del Graffignana!"

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