Tentato colpo di stato in Guinea: la nazionale del Marocco ha lasciato il Paese

E' finito l'incubo per la nazionale marocchina di calcio e per tutto lo staff tecnico al seguito: tutto il gruppo ha potuto lasciare la Guinea in serata. Con un aereo, giocatori e staff sono adesso in volo per Casablanca. A comunicarlo è la federcalcio guineana con un tweet. 

 

 

La ricostruzione degli eventi

Per questo lunedì era previsto l'incontro valevole per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar 2022 tra Guinea e Marocco. In giornata, però, un tentativo di colpo di stato da parte dei militari guineani aveva messo a serio rischio la sicurezza di tutti i cittadini della zona, compresi i giocatori e lo staff tecnico del Marocco che in mattinata avevano raggiunto Conakry, la capitale del Paese. 

 

 

A causa dei disordini e per motivi di sicurezza, tutta la selezione del Marocco era rimasta bloccata in un albergo in città a pochi km dal palazzo presidenziale preso d'assalto dai corpi speciali dei militari. La situazione è stata preoccupante, come ha potuto rivelare al quotidiano francese L'Equipe il ct del Marocco, Halihodzic, qualche ora fa: "I giocatori non sono rassicurati, c'è preoccupazione. Sentiamo colpi di arma da fuoco dalle 10 di questa mattina. Le autorità marocchine sono molte impegnate ad aiutarci. Spero che torneremo in Marocco prima di sera. La partita di domani è già stata annullata, mi è stato detto che c'è la possibilità che il match si disputi in Marocco, ma non lo so". 

 

 

Domenica sera per fortuna giocatori e staff sono riusciti a imbarcarsi su un aereo che li ha riportati a Casablanca. Un epilogo non così ovvio né scontato fino a poche ore fa. La partita è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi ma questo era ormai diventato il problema minore. 

 

 

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