Tardelli: "I calciatori oggi non hanno più potere"

Ufficialmente è l'unico candidato alla presidenza AIC, Marco Tardelli, leggenda del calcio italiano oggi intenzionato a diventare leader del movimento dei calciatori. "Ho la voglia di riportare l’Assocalciatori ad avere potere nel mondo del calcio, i calciatori oggi non hanno più potere, molti non sono interessati neanche a essere tesserati. Io ero abituato a Sergio Campana, i giocatori di oggi devono quello che hanno a lui" ha detto al nostro Question Time, diretta Instagram di Gianlucadimarzio.com.

Temi importanti sul ruolo dei calciatori e sulla ripresa dei campionati. "Fossi stato al comando sarei voluto andare in campo assumendomi i rischi, senza dare maggiori responsabilità a qualcuno" la sua posizione sui tanti scarichi di responsabilità visti in questi giorni.

Soluzione già più difficile da trovare nell'assegnazione dello Scudetto nel caso in cui il campionato non venisse completato. "Una squadra che vince ci deve essere così come chi retrocede, toccherà trovare il male minore, bisognerà mettere d’accordo una Lega che forse non è così compatta. Le cinque sostituzioni le avrei fatte, tempi ridotti no, non si può cambiare il calcio, che già senza tifosi è drammatico".

Molto lungo il tira e molla tra gli enti calcistici e il governo, con la posizione del ministro Spadafora spesso messa in discussione. "Spadafora alla fine è uscito bene, aveva fatto degli accordi che non sono stati rispettati da altri. In politica si diventa ministro per i voti, non per forza per il feedback. Il  calcio non è un sistema politico" ha detto Tardelli, che ha anche commentato le parole di Chiellini riguardo Felipe Melo e Balotelli: "Chiellini è nel consiglio direttivo della Assocalciatori, ne è la punta di diamante, non mi sembravano appropriate le dichiarazioni sugli altri calciatori".

Infine in questi giorni si sono celebrati i 110 anni della Nazionale italiana, di cui lui è stato un grandissimo calciatore. La stessa Italia che avrà un anno in più di tempo per maturare e gettare le basi per la caccia al titolo di Euro 2021. "Abbiamo una squadra giovane, avere più esperienza sommato al recupero di Zaniolo potrebbe essere un aiuto. Non è certo una cosa buona quanto è accaduto, ma potremmo arrivare più pronti" ha concluso.