Lippi: "Sarri non è abituato a una rosa lunga. Mancini sta facendo un grande lavoro"
Ct campione del Mondo, ma anche allenatore di Juventus e Inter. Marcello Lippi è tornato a parlare riguardo la storica rivalità del nostro calcio e il duello di quest’anno per lo Scudetto: “Le punzecchiature tra le due squadre ci sono sempre state, così come i rendimenti altalenanti. A Firenze i bianconeri non mi sono piaciuti. Sarri non si aspettava di gestire una rosa così ampia, lui che a Napoli aveva i titolarissimi. La società è consapevole che ci voglia del tempo per un cambio di modo di gioco e di allenamenti”, ha detto l’allenatore della Cina a Radio Anch’io. Su Antonio Conte invece: “Lui trascina la squadra, come quando era un giocatore. Lui vede la squadra come una realtà nella quale ognuno è a disposizione per gli altri”.
Poi su Mancini: “Ha dato un segnale di cambiamento, in un momento nel quale l’Italia era in difficoltà. Quando allenavo l’Italia potevo scegliere in un campionato con il 60% di italiani, lui invece deve farlo con il 40%”. Infine sulla Var: “Sono favorevole, aiuta ad evitare gli errori arbitrali. C’è anche in Cina, anche se a volte gli arbitri impiegano troppo per decidere. Gli interventi andrebbero ridotti altrimenti si fa confusione”.