Gioco e coerenza: un Mantova nel segno della continuità 

Il Mantova ha ripreso a Galu…ppare. Anzi, non ha mai smesso. 4 partite, 7 punti. Al “Martelli” contro la Salernitana la seconda vittoria consecutiva in casa, dopo quella arrivata negli ultimi minuti contro il Cosenza.  Un successo, quello della quarta giornata, arrivato grazie al gol di Galuppini. Il primo per lui in Serie B. Un Mantova che ha iniziato da dove aveva lasciato. In campo e fuori.

Una filosofia, costruita sul bel gioco e sul controllo del pallone, mai tradita. L’entusiasmo di una piazza riconquistata con la promozione dello scorso anno. Un mercato fatto di tante conferme e inserimenti mirati. Le coordinate sempre le stesse: le idee e le persone. Un percorso partito nel maggio 2023 con la retrocessione in Serie D. Da lì la rinascita. Principi precisi, valori chiari. “Bisogna essere sé stessi per dare credibilità a ciò che si pensa”, il monito di Possanzini. E il Mantova è rimasto sempre coerente a sé stesso. 

Filosofia, mercato, idee: la continuità del Mantova

Continuità e coerenza. Queste le due variabili che costituiscono il fil rouge del percorso del Mantova nell’ultimo anno e mezzo. Un cammino partito nell’estate del 2023 con il presidente Piccoli, il ds Botturi, Davide Possanzini e una squadra rifondata. Ricostruire, l’obiettivo. Creare un progetto con radici solide e con concrete prospettive, per poter disegnare un futuro concreto e stabile.

Ed è nelle scelte di quel mesi che si possono trovare motivi e basi di quanto è arrivato dopo. La vittoria del girone A di Serie C e un grande inizio in Serie B. In quelle decisioni e nel rimanere fedeli a esse. Nel segno della continuità. Il coraggio di rimanere coerenti alla propria natura e alla propria filosofia di gioco, nonostante il salto di categoria. Sul mercato le tante riconferme, decidendo di mantenere il blocco che aveva costruito la promozione. Pochi innesti, selezionati attentamente. Perché la squadra è prima di tutto “un gruppo di uomini. Un gruppo di persone scelte prima per il loro spessore umano e poi come calciatori”. Parola di Botturi. 

Inizi e ritorni

Una partenza importante. 7 punti in 4 partite, due vittorie consecutive in casa. Non male per una neopromossa. A non cambiare mai quella ricerca del possesso e quel coraggio nella costruzione delle trame offensive. A cambiare, invece, gli uomini. Tanti i cambi di formazione in questa prima parte di stagione. Gruppo e idee, appunto. Dopo i primi 4 punti ottenuti allo scadere e in partite ricche di gol, l’ultimo successo con la Salernitana è arrivata di “corto muso”. Il Martelli, dopo le 14 volte dello scorso anno, per la prima volta è tornato a… Galuppare, grazie al gol di Francesco Galuppini. Il primo in B per lui. “Un’emozione incredibile”. Dopo due panchine nelle precedenti partite, il numero 14 è tornato. Titolare, incisivo, decisivo. Una prima rete in quella categoria conquistata a trent’anni. Una prima rete da tre punti.

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