Roma, Mancini: "Non bisogna toccare il gruppo. Stiamo facendo il massimo"

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Il periodo della stagione non sorride alla Roma, che nelle ultime 4 partite ha ottenuto 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte. L'ultima gara disputata è quella contro il Saint-Gilloise, pareggiata per 1-1 grazie al gol all'ora di gioco di Mancini, poi ripreso da Mac Allister.

Dopo i 90', il difensore della Roma, autore della rete, ha parlato del momento della Roma ai microfoni di Sky Sport: "Se abbiamo perso la voglia di giocare e di stare insieme? No, la voglia di non giocare a calcio no. Noi siamo professionisti e dobbiamo andare in campo e fare quello che dice il mister. Non bisogna cercare alibi, bisogna fare qualcosa di più. Domenica cerchiamo di portare a casa i punti, che sono la cosa più importante".

Poi ha proseguito parlando del gruppo: "Io sono pagato per fare il calciatore, cercando di impegnarmi al massimo. Il presidente fa le sue scelte, a me spetta giocare. Quando mi viene chiesto il parere lo faccio, sennò mi limito a fare quello che mi chiede l'allenatore. In questo spogliatoio ci sono grandissimi campioni e uomini, sto più con loro che con la mia famiglia: sono tutti ragazzi leader. A volte sono un po' giù io in questo periodo, non lo nascondo, e c'è qualcun altro che mi aiuta a tirarmi su. Per me, il gruppo non bisogna toccarlo perché stiamo facendo il massimo ma il massimo non basta".

Infine, ha concluso l'intervista parlando della partita di Europa League: "Abbiamo cercato di andare a chiudere la partita ma poi l'abbiamo subito. In questo momento contano solo i 3 punti. Sono 6 anni che sono qua a Roma, io ai nuovi racconto sempre le notti magiche europee all'Olimpico. I tifosi sono il 60-70% delle nostre vittorie, ora questa cosa sta mancando ma spetta a noi far tornare tutto questo. Io ho sempre pensato a fare il massimo perché su altre cose non posso influire".

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