Italia, Mancini: "Con l'Argentina ci saranno Immobile, Insigne e gli altri dell'Europeo"

Roberto Mancini torna a parlare dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar 2022. Il C.t. della Nazionale è intervenuto a Siena a margine di Italia-Polonia Under 17 e dopo aver salutato tutti i ragazzi presenti, si è lasciato andare a qualche dichiarazione ai microfoni di RaiSport in vista dei prossimi impegni degli Azzurri.

Roberto Mancini torna a parlare dopo la mancata qualificazione dell'Italia

Dopo la delusione della Nazionale maggiore, Roberto Mancini dà uno sguardo al futuro: "I ragazzi vanno sempre seguiti. In questa Nazionale hanno appena 17 anni, sono molto giovani ma con una grande prospettiva: credo sia giusto continuare a seguirli e poi un giorno, dargli l'opportunità di giocare a livello un po' più alto. Bisogna ripartire dalla base, avere fiducia nei giovani. All'inizio è normale che abbiano qualche difficoltà, soprattutto per la mancata esperienza. Il segreto è continuare a dar loro delle opportunità perché poi possono arrivare delle grandi soddisfazioni." 

L'Italia è pronta per un ricambio generazionale? Mancini risponde così sulla formazione scesa in campo contro la Turchia: "Al momento non ci sono così tante scelte da poter cambiare tutto. Sicuramente come abbiamo già fatto in Turchia qualche giocatore più giovane lo abbiamo a disposizione e giocherà. Penso che per la sfida contro l'Argentina, se ci saranno tutti, giocheranno quelli dell'Europeo perché comunque è una partita guadagnata con la vittoria dell'Europeo".

Le parole di Roberto Mancini sui prossimi impegni dell'Italia

Infine Mancini si è soffermato sul prossimo impegno degli Azzurri, la tanto attesa sfida tra la vincitrice della Coppa America 2021, l'Argentina, e l'Italia, prevista a Wembley il 1° giugno 2022: "Ciro Immobile e Lorenzo Insigne ci saranno, soprattutto per la prima delle gare di giugno, poi valuteremo per le altre. Non ho ancora parlato con Immobile, non so cosa pensi in questo momento ma io credo che quando ci siano situazioni così è chiaro che il momento non è semplice. La delusione a Palermo è stata tanta. Bisogna anche saperlo superare e andare avanti". 

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