Italia, Mancini: "Siamo stati penalizzati dagli episodi negativi. Addio? Vale la pena aspettare"
A due mesi da quel 24 marzo, quando l'Italia perse a Palermo contro la Macedonia del Nord, mancando così la qualificazione al Mondiale, torna a parlare Roberto Mancini. Da Coverciano, il c.t. Azzurro riaffronta il tema di quella notte al Barbera: "Non è un eccesso di riconoscenza nei confronti del gruppo, se valutiamo la questione tecnica noi saremmo potuti andare direttamente al mondiale con il gruppo fatto. Purtroppo ci sono stati degli episodi che ci hanno penalizzato troppo. Con la Macedonia avevamo aspettative diverse, con un risultato diverso. Abbiamo perso per un gol dopo un rinvio lungo a fine partita, ci sono stati episodi negativi che hanno condizionato tutto".
Italia, le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa
Dopo aver diramato la lista dei convocati per gli impegni di giugno, l'Italia si è trovata a Coverciano. Mancini commenta così questi giorni di stage: "Questi giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori e quasi tutti bravi, con un grande futuro. Speriamo abbiano la possibilità di giocare. Chi è rimasto qui non è rimasto perché migliore degli altri, ma perché la mattina abbiamo la possibilità di allenarli e valutarli ancora meglio così' da accorciare i tempi per questi giovani che hanno grandi qualità. Di Lorenzo? Mi sembra pronto, anche Spinazzola è andato abbastanza bene nell'ultimo mese. Qualcuno dopo Wembley preferisco farlo riposare, mentre altri ragazzi andranno nelle varie Under. Noi quattro anni fa abbiamo messo insieme una squadra e l'abbiamo fatta giocare bene, possiamo farla anche adesso".
Roberto Mancini continua poi commentando il gruppo: "Quando io era ragazzo accadeva che almeno una volta al mese eravamo qui e credo si possa fare anche adesso. Abbiamo visto 52 ragazzi e alcuni erano giocatori che non conoscevamo, è una cosa importante e utile. Alcuni sono davvero bravi, mi chiedo come sia possibile che non giochino in una squadra di Serie A. Chiellini? Ha fatto la sua scelta. Lo ringrazierò nuovamente ma è giusto che intraprenda la sua strada".
Il c.t. della Nazionale italiana ha poi parlato dei prossimi impegni di Nations League: "Noi non possiamo cambiare tutta la squadra, ma possiamo inserire qualcuno dei ragazzi un po' più giovani che hanno giocato meno. Giocare contro Inghilterra, Germania e Ungheria credo possa essere molto utile. Se ho pensato a un addio? Uno può pensare a volte, così. Ma poi dopo la Nazionale è così importante, e la gioia è stata così grande, penso valga la pena aspettare. Quando si vince con la Nazionale è qualcosa totalmente differente, poi nella vita mai dire mai".
Nazionale: Berardi e Pinamonti indisponibili
Intanto ci sono partenze dallo stage della Nazionale: i calciatori Domenico Berardi e Andrea Pinamonti, indisponibili per le prossime gare, lasceranno nel primo pomeriggio il ritiro di Coverciano e faranno rientro al club di appartenenza.