Mancini risponde a Gravina: "Sarei rimasto 10 anni. Addio? Non solo per soldi"

Torna a parlare Roberto Mancini, intervistato da Le Iene sulla questione addio alla Nazionale italiana. Nella stessa trasmissione era stato precedentemente intervistato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che aveva parlato proprio dell'addio di Mancini (qui le sue parole). Di seguito le dichiarazioni dell'ex CT dell'Italia.

Mancini: "Sono felice della qualificazione dell'Italia agli Europei"

"Come sto ora? È un po’ faticoso, è un po’ diverso. La qualificazione all'Europeo dell'Italia mi fa molto piacere. Sono tutti ragazzi che meritavano questo, avevano già avuto una grande delusione per il Mondiale, poi è giusto che l’Italia possa essere lì a difendere il titolo", ha detto Mancini a Le Iene.

Poi, tornando sull'addio, in riferimento alle parole di Gravina: "Anche io ci sono rimasto male. Diciamo che dopo tanti anni, forse, a volte, bisognava prendere una decisione. Forse è una decisione che andava presa un po’ prima, però, allo stesso tempo, posso anche capire che ci si possa rimanere male. Anche io sono rimasto male di tante cose, e con grande dispiacere perché io sarei rimasto altri dieci anni, se fosse stato possibile. Qualcosa era cambiato rispetto a prima, ma posso dire una cosa? È stato detto anche troppo".

Mancini: "Motivi dell'addio? Soldi ma non solo"

Infine, Mancini ha detto: "Quando c’erano giornali, giornalisti, direttori e proprietari seri di giornali si scrivevano cose vere, adesso si scrivono un sacco di stupidaggini. Le cose scritte sono per la maggior parte stupidaggini: sono andato via per tante motivazioni. I soldi? Una delle motivazioni è anche quella".

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