Mancini: "Kean tenga piedi per terra. Balotelli? Tutto dipende da lui"

Roberto Mancini torna a parlare, a meno di una settimana dal termine della sosta-nazionali e con un quadro sempre più chiaro dell'organico a sua disposizone. Intervistato da SkySport, l'allenatore della Nazionale ha parlato dei giocatori che hanno preso parte alle prime due partite di qualificazione ai prossimi Europei, ma anche di chi - come Balotelli - continua ad essere tenuto d'occhio. Le sue dichiarazioni:

"Quanto a Balotelli, tutto dipende da lui: l'ho fatto giocare a 17 anni, ha qualità incredibili. È ancora abbastanza giovane ma se farà bene e si impegnerà al massimo avrà le sue possibilità. Zaniolo è uscito all'improvviso, nessuno poteva aspettarselo: rispetto a sei mesi fa, quando lo convocai per la prima volta, è un altro giocatore. Kean? Allegri gli sta facendo fare il giusto percorso, deve tenere i piedi per terra e continuare ad allenarsi duramente. Quando sei giovane vorresti giocarle tutte ma serve pazienza" aggiunge l'allenatore azzurro, "Quagliarella sta facendo benissimo ed è la dimostrazione che se ci si allena sempre bene si possono raggiungere grandi risultati. Bernardeschi invece può fare tutti i ruoli da centrocampo in su, sta migliorando e continuerà a farlo ma credo che possa segnare anche qualche gol in più rispetto a quelli che fa adesso".

Mancini svela quindi il mix perfetto che sta favorendo il miglioramento della Nazionale: "Coraggio, talento e gioventù sono tre cose importanti per la squadra. Ci fa piacere che sia tornato l'entusiasmo intorno all'Italia e speriamo di farlo crescere ancora. Adesso pensiamo solo all'Europeo, vogliamo qualificarci bene e poi vedremo cosa accadrà. A centrocampo abbiamo tanta qualità, siamo stati fortunati a trovare questi giocatori. Abbiamo fatto bene con il Portogallo campione d'Europa e per poco non abbiamo vinto, ci sono partite più semplici e altre più difficili ma se continueremo su questa strada ci toglieremo grandi soddisfazioni".

Infine sottolinea l'importanza dell'inserimento dei giovani in squadra, con un esempio che spicca su tutti: "Puntiamo sui giovani, Tonali lo abbiamo già portato e ha futuro ma adesso non possiamo portare via altri calciatori all'Under 21 di Di Biagio che dovrà giocare l'Europeo in estate. I più anziani sono comunque fondamentali per il gruppo. La scadenza è la qualificazione a Euro 2020, poi vedremo cosa succederà in vista del Mondiale del 2022, quando arriveranno anche altri giovani: li stiamo monitorando e gli bastano un paio di mesi per fare il salto di qualità".

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