Manchester United, ufficiale l'addio di Ryan Giggs
Ieri il Galles vittorioso, oggi un gallese dice addio. Non alla Nazionale, ma al proprio club, dopo 29 stagioni tinte di rosso-Manchester United. Ryan Giggs lascia i Red Devils, con l'intenzione di iniziare la carriera di manager. Ecco le parole dell'ex numero 11 dello United, direttamente al sito del club inglese: "Dopo 29 stagioni al Manchester United come giocatore e assistente allenatore, so che vincere è nel DNA di questo club. Questo è il motivo per cui è una decisione difficile per me, quella di allontanarmi dal club che è stato la mia vita fin dall'età di 14 anni".
"Non è stata una decisione che ho preso con leggerezza. Vado via con tanti ricordi speciali così come una vita di esperienze che, spero, mi serviranno bene in futuro. Tuttavia, il tempo sembra giusto e, anche se non ho piani immediati per diventare manager, è quello che voglio essere. Sono stato molto fortunato ad avere due grandi mentori: prima di Sir Alex, con cui ho trascorso la maggior parte della mia vita a lavorare e a imparare da lui, e che credo rimarrà come allenatore il più grande in assoluto del calcio e, nel più recente, Louis van Gaal, il cui curriculum parla da sé. La conoscenza che ho raccolto da loro è stata inestimabile. Voglio ribadire il mio ringraziamento alla squadra, allo staff tecnico e di supporto al Manchester United, con cui ho lavorato nel corso degli anni. I risultati sul campo sono un riflesso del duro lavoro fuori di esso".
"Io non avrei raggiunto il successo che ho ottenuto senza la dedizione, il sacrificio e l'impegno di queste persone nel creare le condizioni migliori per la squadra per avere successo. Voglio congratularmi con José Mourinho per la sua nomina a manager del più grande club al mondo. Ci sono solo una manciata di vincitori arrivati al più alto livello e José è senza dubbio uno di loro. So che i tifosi lo accoglieranno bene. Il mio ultimo ringraziamento è per i tifosi. Non posso cominciare a dirvi quanto mi mancherà camminare fuori dall'Old Trafford di fronte a voi. E molto difficile dire addio dopo 29 anni. Ho amato ogni minuto sia come giocatore . e vice direttore Il supporto che avete sempre dimostrato me è stata fenomenale. Grazie".