Maresca: "Al City Under 23 studio da Guardiola e porto le lezioni di Sacchi"
Prima l'esperienza da primo allenatore all'Ascoli, poi il ritorno all'estero con le avventure da vice al Siviglia e al West Ham, infine l'approdo alla formazione Under 23 del Manchester City. La carriera da allenatore di Enzo Maresca, così come quella da calciatore, non segue un percorso lineare, ma è costellata da una serie di esperienze in giro per l'Europa.
Oggi, l'ex centrocampista fra le altre di Juventus e Siviglia, si racconta alla Gazzetta dello Sport e spiega cosa lo ha portato ad avvicinarsi al mondo del Manchester City e di Pep Guardiola: "Successe 13 mesi fa. Pellegrini era stato appena esonerato dal West Ham. Ero il vice, cercai di approfittare del tempo libero per studiare il calcio di Pep. L’idea di iscrivermi all'accademia fu successiva. Ci fu qualche dubbio iniziale, legato alla situazione del mio staff, ma risolti i problemi, accettai. Mi veniva offerta una chance unica".
Chance che lo sta portando a fare un percorso incredibile, avviato da un altro grande maestro del calcio come Arrigo Sacchi: "Quando smisi di giocare, la prima cosa che feci fu andare a trovare Sacchi. Passai con lui mezza giornata a parlar di calcio: quell’incontro è una tappa fondamentale della mia vita".
E se si chiede a Maresca quale sia il talento più splendente tra i giovani del City, non ha dubbi: "Foden è un ragazzo di enorme talento e di forte personalità, che ha avuto la fortuna d’incontrare un maestro come Guardiola".
L'INTERVISTA INTEGRALE NELL'EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT
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