Guardiola risponde a Zidane: "Io non sono il miglior allenatore"
"L’ho già detto e lo ripeto: per me Pep Guardiola è il miglior allenatore del mondo", aveva annunciato Zinedine Zidane alla vigilia della sfida tra Real Madrid e Manchester City per gli ottavi di Champions League (qui le designazioni arbitrali), senza nascondere dunque la sua ammirazione per il rivale.
“Voglio ringraziarlo per le sue parole e non voglio contraddirti, ma non sono il migliore”, ha poi risposto Pep Guardiola. L'allenatore del City in realtà, non lo avrebbe nemmeno mai preteso, come racconta in conferenza stampa: “Non ho mai voluto essere il migliore nella mia professione, non ho nemmeno mai capito chi è il migliore quando gli artisti sono i calciatori. Quando vinci hai più elogi e quando perdi ti valutano di meno. Ciò che Zidane ha fatto in Europa non verrà ripetuto o comunque sarà molto difficile".
LEGGI ANCHE: Il Manchester City non ci sta: “Accuse false, nostri conti in ordine”
Intanto domani, i due si affronteranno negli ottavi di Champions, in un match che ha il sapore di una vera e propria finale anticipata. Lo scenario è quello del Santiago Bernabéu di Madrid. “È un piacere tornare in questo campo, uno dei più grandi in cui ho vinto e perso. Giocare in questi campi è un onore. Loro hanno giocano molto bene e cercheremo di far loro del male nei punti in cui possiamo "
E sulla sentenza che ha bandito il Manchester City da tutte le competizioni UEFA per le prossime due stagioni e multato di 24,9 milioni di sterline per ‘gravi violazioni’ del regolamento del Fair Play finanziario, Guardiola ha aggiunto: “Abbiamo il diritto di appellarci. Siamo ottimisti ma in caso contrario lo accetteremo. Abbiamo già fatto ricorso ad un'altra sentenza come club, vedremo cosa accadrà nel TAS”.
“Se la sentenza è un’ulteriore motivazione? Non lo è, deve esserci il desiderio di vincere, altrimenti è impossibile farcela. Questi giocatori hanno molte possibilità di vincere la Champions. Siamo una grande squadra, sappiamo il valore di questa gara. Non sai mai cosa succederà ma abbiamo un'occasione e cercheremo di essere noi stessi", ha concluso.
LEGGI ANCHE: Manchester City, Guardiola: "Se non mi esonerano, resto al 100%"