Malinovskyi: "Gasperini mi diceva di non tirare da lontano. Marsiglia un passo in avanti"

Ruslan Malinovskyi è da pochi giorni un nuovo calciatore del Marsiglia. Il centrocampista ucraino, arrivato dall'Atalanta (LEGGI I DETTAGLI DEL TRASFERIMENTO), si è presentato oggi in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi. 

Malinovskyi è già stato schierato da Igor Tudor nella partita contro il Troyes. L'ucraino ha risposto anzitutto alla domanda sul perché abbia lasciato l'Atalanta, e dunque delle sue caratteristiche fisiche e tecniche. 

Olympique Marsiglia, Malinovskyi si presenta in conferenza

Malinovskyi ha parlato delle difficoltà incontrate negli ultimi mesi a Bergamo: "Gli ultimi momenti vissuti all'Atalanta non sono stati facili per me, anche se ho fatto molte cose buone in Italia. Essere qui è un grande passo avanti nella mia carriera. Questa squadra vuole vincere trofei. Con l'Atalanta ho giocato in Champions League, ma in Italia ci sono sempre Juventus, Inter o Milan, squadre più grandi. Qui c'è una grande storia, grandi tifosi, un grande stadio. È il club più grande in Francia, ed è per questo motivo che sono qui. Non ho avuto dubbi, e ho detto subito di sì al mio agente quando è arrivata la proposta. Sono in un buon momento della mia carriera: ho 29 anni, è una buona età, posso ancora migliorarmi. Non credo di avere ancora raggiunto il mio massimo". 

Poi il centrocampista è tornato sul rapporto con Gasperini, parlandone con ironia: "All'inizio, all'Atalanta, l'allenatore mi diceva di non tirare troppo dalla distanza, che ne avrei messi solo uno o due in tutto il campionato. In effetti, ne ho messi molti di più... Anche qui penso di poter segnare molti gol in quel modo".

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