Maldini: "Mai in un altro club in Italia. Inter, struttura dell'area sportiva eccezionale"

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Paolo Maldini è stato il grande protagonista del nuovo appuntamento con le interviste di Radio Serie A. L'ex capitano, leggenda e dirigente del Milan si è raccontato, spaziando da alcuni retroscena nell'ultimo periodo rossonero, fino a parlare dell'Inter, del figlio Daniel oggi al Monza e di una possibilità mai realizzata con il PSG.

 

"Miei primi 10 mesi al Milan un disastro. Mai detto no al PSG"

Paolo Maldini ha iniziato raccontando i retroscena sul suo ritorno al Milan in veste dirigenziale: "Opportunità avuta grazie a Leonardo: avevamo lo stesso modo di condividere le cose. Ho impiegato circa dieci mesi a capire come lavorare, in quel periodo sono stato un disastro, tornavo a casa non felice. Leonardo rideva, dicendomi che non stessi capendo quanto importante stessi diventando".

 

 Quindi, Maldini ha svelato la possibilità di lavorare con il PSG: "C'è stata questa possibilità. Ho incontrato due volte Nasser Al Khelaifi, ma poi non si è mai andati avanti ed è stato bene così". 

Maldini su Marotta e Ausilio

La Serie A questa stagione è stata dominata dall'Inter. Sulla dirigenza nerazzurra, in particolare su Marotta e Ausilio, Maldini ha commentato: "L'Inter ha una struttura dell'area sportiva eccezionale, questo è il segreto. La loro è un'idea precisa con contratti lunghi. Viene data sempre poca importanza alla gestione del gruppo, non è un caso che il Napoli sia andato così male dopo l'addio di Spalletti e Giuntoli. I calciatori hanno bisogno di qualcuno che parli con loro e gli dica come stanno le cose".

 

 Infine, Maldini ha parlato di... Maldini, Daniel, oggi al Monza in prestito dal Milan: "Non può scappare dal suo destino. Daniel ha sempre saputo a cosa stiamo andando incontro. Lo sport è democratico: va avanti chi ha valori":

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