Inter, Lukaku: "Io e Conte odiamo perdere. Anderlecht? Tornerò"

"L'Italia è un po' più il mio stile. Se l'avessi saputo, avrei fatto un salto in Italia prima". Non nasconde le sue emozioni Romelu Lukaku. L'attaccante belga dell'Inter (26 gol in 39 partite) si trova bene in Serie A e, intervistato dal quotidiano "Het Laatste Nieuws", ha espresso tutta la sua soddisfazione per il suo arrivo in nerazzurro.

Il belga è stato fortemente voluto dall'allenatore Antonio Conte con cui condivide anche una forte personalità. "Giochiamo con due attaccanti e andiamo d'accordo. Siamo più o meno la stessa cosa. Odio anche io perdere". E infatti la sconfitta in Europa League contro il Siviglia ha lasciato il segno. "Ho sempre vissuto dei momenti 'no': Supercoppe, ho perso un campionato per un punto e la semifinale con il Belgio ai Mondiali. Ho dato tanto per quell'obiettivo e sono rimasto senza niente in mano. Ci sono voluti quattro, cinque giorni per superare quel momento".

Infine, Lukaku lancia un messaggio d'amore all'Anderlecht, squadra in cui è cresciuto e nella quale ha lasciato un pezzo di se. "Lo seguo sempre - afferma - ovviamente non è facile per le persone con il sangue viola. Penso che ogni grande club debba attraversare momenti del genere". 

"Ritornerò. Decisamente. L'attrazione che vive un giocatore verso la sua giovinezza è semplicemente troppo grande. Chiedi a ragazzi come Leander Dendoncker, Youri Tielemans. Rimangono coinvolti dal club perché lì abbiamo vissuto tanti bei momenti".

 

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