Spagna, Luis Enrique: "Con Pedri e Gavi non ho scoperto la penicillina"

Dopo il pareggio contro il Portogallo nella prima gara di Nations League, la Spagna cerca la vittoria domenica, nella gara contro la Repubblica ceca. Il ct Luis Enrique, in conferenza stampa, ha presentato la partita e ha detto che si aspetta “una partita molto difficile per la competizione e il livello delle squadre. La Repubblica Ceca è stata promossa dalla Lega B, ma ha dimostrato di poter battere chiunque, come si è visto contro la Svizzera. E’ una squadra coraggiosa, che occupa bene gli spazi in attacco, non c'è rivale facile e tanto meno in questa competizione". 

 

 

Il ct spagnolo ha confermato la volontà di puntare sui giovani di talento come Pedri e Gavi, che ha lanciato senza remore negli ultimi mesi. Ma allo stesso tempo afferma: “Non ho scoperto la penicillina”, lanciandoli in nazionale, “quando vedo qualcosa che mi piace molto, come Pedri, non è difficile scommettere su di lui”. 

Luis Enrique elogia la Nations League

 

 

Luis Enrique ha poi tracciato l’identikit del suo attaccante ideale: “Un giocatore che accorcia per fraseggiare, scaricare a tu per tu, che crea spazi e soprattutto che è il primo uomo a difendere e correre come un matto”. 

 

 

Sarà la migliore Spagna possibile, perché per Luis Enrique “sono finite le amichevoli”. Così ha elogiato la formula della Nations League: “Le amichevoli sono finite, e io lo preferisco perché queste sono partite molto impegnative e migliori per crescere", ha concluso.  

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