Lucas Hernandez, 10 giorni per evitare il carcere: attende il ricorso

Era stato convocato dal Tribunale di Madrid per una condanna di sei mesi risalente al 2019, oggi è stato formalmente informato dell'ordine di reclusione, che dovrà avvenire entro dieci giorni.

Lucas Hernandez, difensore del Bayern Monaco, ora ha come ultima speranza il ricorso, che dovrà dare esito positivo entro il 28 ottobre per far evitare la carcerazione.

 

 La ricostruzione del caso

La vicenda che ha portato il fratello di Theo Hernandez, difensore del Milan, a essere condannato risale al febbraio 2017, quando l'allora giocatore dell'Atletico Madrid fu coinvolto con la moglie in un reato di maltrattamento familiare tra le strade della capitale spagnola. Entrambi vennero condannati a 31 giorni di lavori socialmente utili, con un ordine restrittivo che impediva ad entrambi di avvicinarsi all'altro e di comunicare.

 

 Ciononostante, i due, quattro mesi dopo, decisero comunque di andare in luna di miele e al loro ritorno Lucas Hernandez venne fermato, con la Procura che chiese un anno di reclusione per il calciatore. Dopo essere stato condannato dal 35esimo tribunale di Madrid nel 2019, i legali del calciatore chiesero la sospensione o la sostituzione della sentenza ma il ricorso venne respinto.

 

 Dunque, la causa per cui viene chiesto al calciatore del Bayern di entrare in carcere non è la lite con l'attuale moglie, ma la disobbendienza a un ordine impartito da un giudice. La difesa di Hernandez ora attende l'esito dell'appello entro il 28 ottobre, altrimenti il calciatore dovrà scegliere il Centro Penitenziario in cui entrare.

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