Lazio, Lotito: "I nostri giocatori non sono in vendita"

Ormai tappa fissa da 11 anni, Auronzo di Cadore è diventata la meta estiva della Lazio e lo sará per altri due anni. Durante la conferenza di presentazione del ritiro, infatti, è stato ufficializzato un altro accordo biennale. Quest'anno si parte il 14 luglio fino al 28. Nel mezzo 4 amichevoli. Il 15 contro l'Auronzo, il 18 contro un'altra rappresentativa locale. Per finire il 25 contro la Triestina e il 28 contro la Spal.

Presenti alla conferenza il presidente Lotito, Angelo Peruzzi, il sindaco e il vice sindaco di Auronzo. Il primo a prendere la parola è stato Lotito: "Ormai Auronzo è una tappa fissa per noi. Siamo accolti in un clima familiare. Il clima fresco ci permette di ottimizzare le nostre prestazione fisiche. Dobbbiamo diventare un punto di riferimento per il calcio italiano e internzazionale".

Il presidente Lotito è intervenuto anche per parlare di mercato: "Mi auguro che la gente abbia fiducia nella Lazio, perchè tutti i membri dello staff stanno lavorando al meglio. La Lazio non deve vendere per poter comprare, e se i giocatori dovessero decidere di andare le altre societá dovranno convincere la nostra societá. Le condizioni da che mondo è mondo le fa chi vende. I nostri giocatori non sono in vendita, ma se qualcuno dovesse scegliere di andar via dovranno farlo alle nostre condizioni. La societá ha una situazione stabile, oggi posso dire che la Lazio è una societá forte nel rispetto assoluto delle regole. Speriamo che il lavoro premi. Chi vuole un giocatore della Lazio deve bussare la porta, e la porta la apro solo io. A casa nostra comandiamo noi. Chi non ha i soldi non può comprare".

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