Lazio, Lotito: "Rispettando le norme di sicurezza si può lavorare, anche i calciatori"

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Dopo diversi giorni Claudio Lotito rompe il silenzio e torna a parlare. Il presidente della Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, emittente ufficiale del club biancoceleste: “Ci tengo a precisare che nessuno vuole prendere alla leggera la salute dei cittadini e degli atleti ". 

"Ribadisco che secondo il mio punto di vista tutte le attività lavorative possono essere svolte, ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza. L’attività degli atleti non è ludica, per cui non capivo perché non potessero svolgerla. La condizione fisica dei calciatori è diversa rispetto a quella delle persone normali, possono andare in difficoltà se sono fermi per così tanto tempo. Non a caso non ci sono ricoverati tra i calciatori". 

La sua Lazio, che in un primo momento aveva fissato la ripresa degli allenamenti per il 23 marzo, ancora non è tornata in campo.  “Abbiamo sanificato Formello con la nebulizzazione del perossido  di idrogeno che consente di evitare qualsiasi contagio di qualsiasi natura – continua il presidente biancoceleste. Non ho mai capito perché, in un contesto del genere molto controllato, i giocatori non si siano potuti allenare. Perché se si lavora nelle fabbriche, un calciatore non può svolgere il proprio lavoro in totale sicurezza? Anche l’allenamento è un atto lavorativo. Al di là di tutto spero che la situazione possa migliorare e mi aspetto di tornare presto in campo, con il massimo rispetto dei protocolli”.

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