Lookman, da fuori rosa a fuori...classe: che impatto in questo inizio di stagione

Spesso nella vita si riceve una seconda chance, ancor più frequentemente se ci si chiama Ademola Lookman e a maggio con una prestazione sontuosa si è fatta la storia del proprio club. Il rapporto tra il nigeriano e l'Atalanta si sarebbe potuto concludere malamente negli ultimi giorni dello scorso mercato, ma le parti si sono ricongiunte e l'ex Lipsia è tornato a fare quello che gli riesce meglio: dare spettacolo.

Ritorno con il botto per Lookman

Facciamo un passo indietro. Lo scorso maggio Lookman è entrato di forza nella storia dei nerazzurri, distruggendo il Bayer Leverkusen e regalando al club la prima Europa League della propria storia. Per gran parte dell'estate tutto è filato liscio - a tal punto che ha anche giocato in Supercoppa Europea contro il Real Madrid -, fino a quando non si sono fatte avanti big europee come il PSG.

Il nigeriano non solo ha chiesto di esser lasciato andare, ma ha anche saltato degli allenamenti venendo poi non convocato da Gasperini per le prime sfide stagionali. Sembrava essere arrivati a un punto di non ritorno, ma dopo giorni di riflessioni interne il numero 11 è tornato sui suoi passi, scusandosi con i compagni e tornandosi ad allenare con il sorriso.

Gasperini lo ha fatto rientrare gradualmente, e sin dal primo istante in campo lui è risultato decisivo. Risultato? 3 gol e 3 assist nelle prime 6 partite, discretamente impattante. I nerazzurri sono tornati a volare con lui in campo, e forse non è un caso: gran parte del destino dell'Atalanta passa dai suoi piedi.

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