Lokomotiv Mosca, si dimette Gisdol: "Non posso fingere professionalità in questo momento"

Il conflitto tra Ucraina e Russia sta sconvolgendo tutto il mondo, compreso quello del calcio (Segui qui il live delle reazioni). In giornata, una forte presa di posizione è arrivata proprio dalla Russia, ed è stata quella di Markus Gisdol. Il tedesco si è dimesso dal suo ruolo di allenatore della Lokomotiv Mosca, parlando alla Bild.

 

"Non posso allenare in un Paese il cui leader è responsabile di una guerra"

Ecco le sue dichiarazioni: "Fare l'allenatore è il miglior lavoro del mondo, ma non posso soddisfare la mia vocazione in un Paese il cui leader è responsabile di una guerra di conquista nel centro dell'Europa: non è in linea con i miei valori".

 

Così Gisdol ha motivato le sue dimissioni, continuando: "Per questo ho subito rassegnato le dimissioni dalla carica di allenatore della Lokomotiv. Non posso essere a Mosca, allenare giocatori, fingere professionalità, quando vengono dati ordini a pochi chilometri di distanza che portano grandi sofferenze a un'intera nazione. Questa è una mia decisione personale e ne sono assolutamente convinto".

 

La società russa ha già comunicato il sostituto di Gisdol. Si tratta di Marvin Commper. Anche lui tedesco, ha un passato in Serie A: nella stagione 2013/14, ha giocato nella Fiorentina di Montella. 16 presenze e una rete realizzata.

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