Lo strano caso di Wilshere: 141' in Premier e convocazione di Hodgson

La notizia, in Inghilterra, è stata accolta con un po’ di sgomento. Che, dopotutto, è ampiamente comprensibile. Le perplessità sono nate dopo l’inserimento di Jack Wilshere nell’elenco dei pre-convocati in vista dei prossimi Europei, da parte del commissario tecnico dell’Inghilterra, Roy Hodgson. Il centrocampista dell’Arsenal, infatti, quest’anno ha giocato soltanto 141 minuti con il suo club, poiché lo scorso agosto ha subito un gravissimo infortunio al perone che l’ha tenuto fuori per circa 250 giorni e gli ha fatto saltare, fra campionato e le varie coppe, ben 47 partite. Wilshere è rientrato lo scorso 24 aprile, subentrando per i sei minuti finali contro il Sunderland. Poi, Wenger l’ha tenuto in panchina contro il Norwich, per poi schierarlo sia col Manchester City (66’) che con l’Aston Villa (69’). Proprio in quest’ultima occasione, in tribuna c’era anche Hodgson, senza dubbio per osservare il giocatore: infatti, quando il centrocampista è stato sostituito, il selezionatore della nazionale ha abbandonato il suo posto riservato all’Emirates Stadium. In pratica, a Wilshere è bastata poco più di una partita e mezza, per guadagnarsi un posto tra coloro che sperano di partecipare ad Euro 2016. Non solo: i media inglesi sono assolutamente convinti che Hodgson si affiderà proprio al calciatore dell’Arsenal nella formazione titolare che esordirà l’11 giugno contro la Russia e parlano di una vera e propria ossessione, nei confronti del centrocampista. In attesa dell’inizio della competizione, la curiosità intorno ad un Inghilterra giovane e talentuosa continua a crescere.

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