Liverpool, Klopp: "Sentire di nuovo il pubblico cantare è stato speciale"

Per fare gli auguri di Natale a tutti i tifosi del Liverpool, il club ha pubblicato un'intervista di Klopp. L'allenatore sia racconta aspetti personali di come viva lui il Natale sia analizza l'annata della squadra.

Prima di iniziare l'intervista, però, il tedesco ricorda come l'anno prima gli era stato chiesto di cantare una canzone natalizia, ma scherzando spiega che non ne conosce altre in inglese.

 

 

Il primo passaggio dell'intervista è su un suo ricordo di Natale. Klopp allora racconta un episodio che riguarda la sua infanzia: "Quando ero bambino il regalo che volevo più di tutti era una bici. Il mio vicino voleva essere simpatico e voleva scendere dalle scale con la mia bicicletta dalle scale. Quando scese la bici era rotta. Così io vidi la mia bellissima bicicletta lì e purtroppo non l’ho potuta usare. Era il regalo più bello di sempre…Io non sono bravo a fare regali, ma sono molto felice quando la gente mi dice cosa vuole, quello è di grande aiuto".

 

 

Klopp sul Liverpool

Dopodiché l'allenatore passa a parlare del Liverpool e dell'ultima annata: "Sono stati un anno e una stagione difficile. Abbiamo perso dopo 60 partite in casa, ma sapevamo che quel record non sarebbe durato in eterno. E poi ovviamente abbiamo avuto un cammino negativo. A un certo punto eravamo finiti e avevamo bisogno di recuperare".

 

 

In conclusione Klopp parla dei tifosi, che sono tornati sugli spalti: "Ce lo siamo sempre detti: il calcio è niente senza il pubblico. Avere loro insieme a noi nelle partite in Champions, sentirli ruggire dopo i gol, sentire di nuovo You’ll Never Walk Alone cantato da loro..Amo tutti questi momenti, sono speciali". 

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